
COMUNICATO
STAMPA
Spettacolo
teatrale
SOPRAVVIVERE AGLI ANNI ‘20
Piazza Unità d’Italia – Tarvisio
(UD)
09 agosto 2020 ore 21.00
Organizzato
dal Comune di Tarvisio in collaborazione con Luisa Trevisi – Idee che danno
spettacolo, in sostituzione del concerto RITRATTI DI DONNA, va in
scena lo spettacolo teatrale con musica dal vivo SOPRAVVIVERE AGLI ANNI ’20
della compagnia Barbamoccolo.
Una
metafora del nostro tempo in cui i nemici non sono armati di pistola ma
altrettanto pericolosi, e in cui la musica può essere ancora oggi una via di
evasione e di leggerezza
Produzione: Barbamoccolo scs
Regia: Alberto Barutti
Drammaturgia: Irene Silvestri
Musiche originali C. Colombo, A.Barutti
Con Alberto
Barutti, Irene Silvestri, Filippo Tantino, Carlo Colombo, Marco Ferrari
Gli anni ‘20
erano quelli di Al Capone, delle sparatorie tra bande di gangster e dei fumosi
club dove spesso, come nel film, qualcuno moriva a ritmo di claquette. Ma erano
anche gli anni dell'old jazz, delle donne con il caschetto e i cappellini a
cloche, dei primi abiti corti, con la vita bassa e la gonna plissettata, delle
grosse Ford dalle quali scendevano le ingioiellate signore che si recavano a
ballare il charleston.
All’interno
di un caratteristico Coton’s club, a serrande abbassate, si svolge questa
paradossale e divertente vicenda caratterizzata dalle musiche originali
composte per l’occasione da Carlo Colombo e Alberto Barutti, dal sottile
umorismo di Filippo Tantino, dalle freddure noir di Merk Ferrari e dalla
brillante verve di Irene Silvestri.
Dopo
l’arresto del loro boss, la ragazza del capo e tre membri della banda sono a
pianificare il colpo che permetta loro di pagare la cauzione del recluso e di
fuggire oltreconfine con il malloppo.
Il
provvidenziale arrivo di un aspirante aiuto cuoco fornirà loro la possibilità
di avere una pedina da sacrificare per la salvezza di tutti… ma si sa, il
lavoro del gangster richiede tecnica e pratica, e quello di chef pure: la
perfetta ricetta per un equivoco con i fiocchi!
Note di regia:
Uno spettacolo così è un'occasione per divertirsi
e riscoprire tutta quella semplicità nel gioco, nel divertimento e nella buona
musica.
L'idea di questo spettacolo in realtà è
stato quello di combinare tutte le arti delle maestranze che fanno parte del cast:
abbiamo attori che cantano e musicisti che recitano.... un po' tutto quello che
serve per trovarsi continuamente fuori luogo. Penso che la cosa divertente nel
vedere un attore in scena sia riscoprire in quell'attore il disagio che abbiamo
noi nel non trovarsi mai nel posto giusto al momento giusto.
La componente
musicale è la metà più uno di tutto lo spettacolo; tutti i pezzi sono originali
e la chiave musicale è un’interpretazione degli anni Venti inequivocabile. L'iconografia
è così chiara che diventa una via d'accesso immediata nello spettacolo
La Cooperativa Barbamoccolo,
accoglie al suo interno persone provenienti da percorsi artistici eterogenei,
sfociati in quella figura completa, umana e carismatica che è il clown.
Entriamo nel campo dello spettacolo
e dell’intrattenimento con lo scopo principale di divertirci e di riscoprire
quel divertimento semplice, coinvolgente e flessibile a seconda dei bisogni e
delle esigenze riscontrate.
Ci rivolgiamo ad un pubblico di
famiglie sia italiane che internazionali attraverso quella lingua internazionale
fatta di mimo, musica, poesia e paradossi, lasciando ad ognuno la libertà di
essere coinvolto a seconda della propria sensibilità.
La nostra realtà ci vede presenti
dal 2006, sia con animazioni e spettacoli nelle piazze, nei teatri, nelle scuole,
nei campeggi e nei centri commerciali, lavorando per aziende sia pubbliche che
private; sia con attività di formazione nelle scuole sia pubbliche che private
di vari gradi.
Cerchiamo di soddisfare totalmente
le esigenze dei nostri clienti curando autonomamente sia la parte animativa che
la parte scenografica e tecnica grazie anche al nostro laboratorio artigianale
e al nostro articolato parco tecnico. La nostra quotidianità è portare il
mestiere dell’attore e del performer sia in spazi convenzionali che laddove
sembri meno indicato, regalando al pubblico un’occasione di “Bellezza”.
Dal 2016 siamo soci accredidati da
CircoSfera e AltroCirco, due realtà che coinvolgono
le scuole di Circo e di Circo
Sociale del territorio nazionale.
Dal 2019 siamo soci di ANAP, Associazione Nazionale Arti
Performative.
IRENE SILVESTRI
2008 Diplomata al L.A.S. (Liceo Artistico Statale)
di Venezia, indirizzo Beni Culturali Rilievo e Catalogazione con voto 80/100.
2013 Laurea Triennale in Arti Visive e dello
Spettacolo con voto 104/110 presso l'università I.U.A.V. di Venezia facoltà di
Design e Arti.
Conseguita con specializzazione in teatro teorico e
pratico con: Karina Arutyunyan, Leo Muscato e Gigi Dall'Aglio.
2016 Attestato di qualifica professionale di Attore
di IV livello UE, rilasciato dalla regione Veneto. Ottenuto presso l'Accademia
Teatrale Veneta, dove ha studiato: recitazione, tecniche di movimento. tecniche
vocali. Dizione, clown, canto, recitazione commedia dell'arte. danza.
Esperienze teatrali e di insegnamento di tecniche
teatrali con compagnia teatrale Pantakin, l’associazione culturale Tema Cultura,
l’associazione culturale CalceViva, l’associazione culturale Febo Teatro
Il curriculum completo verrà
fornito su richiesta.
ALBERTO BARUTTI
Nasce a Mirano nel giugno 1983.
Dopo gli studi obbligatori inizia il suo iter
artistico presso l’Istituto Statale D’Arte di Padova, per conseguire poi la
laurea in scultura all’Accademia di Belle Arti di Venezia (110 e lode).
Parallelamente al percorso di studio artistico figurativo,
lavora nel laboratorio di tornitura artigianale del legno con il padre,
frequenta la bottega di intagliatore di Nereo Baldasso e collabora con Renzo
Sindoca alla costruzione di maschere per la commedia dell’arte.
Fin da piccolo si approccia allo studio della
musica studiando solfeggio e clarinetto con Delfina Donà e partecipando per 11
anni alle esibizioni della Banda Cittadina G.Verdi di Noale diretta dal maestro
Massimo Grespan. Si appassiona inoltre all’arte di strada, cominciando a praticare
piazze e marciapiedi da autodidatta con giocoleria, musica, magia, acrobatica,
fuoco e comicità, collaborando con compagnie come Teatro dei Pazzi e Hocus
Pocus e partecipando a manifestazioni e festival come La Luna Nel Pozzo
(Caorle)
Da qui nasce il suo alter ego, il personaggio di
“Mastro Pulce”.
Oltre a calcare piccoli palchi a fianco di
occasionali maestri come Sergio Bustric , incontra nel 2002 Manuela Polacco e
diventa Dottor-clown prestando servizio nei reparti degli ospedali con
l’associazione “Il Piccolo Principe.”
Con lei inizierà a condividere la responsabilità
dell’associazione e la formazione dei Volontari, grazie anche all’incontro
diretto con Patch Adams.
Dal proficuo sodalizio con Manuela Polacco nasce
nel 2006 la Cooperativa Barbamoccolo che si occupa di eventi, animazioni e
spettacoli, della quale è presidente e legale rappresentante.
Dal 2008 segue nell’organizzazione artistica e
nella gestione tecnica eventi promossi da Comuni (Venezia, Scorzè, Montegrotto
Terme...) da vari enti (CSV, Ascom, Confesercenti) e da grosse realtà
commerciali (Centri Commerciali, Outlet, Parchi a tema)
Frequenta stage, corsi e seminari sulla figura
del clown, sul mimo e sulla magia, con David Larible, Maurizio Accattato,
Carles Castillio , Enrico Caruso, Patch Adams, Carlo Rossi, Maurizio Cecchini,
Valerio Buongiorno.
Dopo anni di collaborazione per la formazione e
laboratori di circo-teatro, con Istituti Scolastici e formazioni ad
Associazioni e Privati, nel 2014 è fondatore della Scuola di Circo Barbamoccolo,
nella quale riveste il ruolo di insegnante di giocoleria e acrobalance fino al
2019, elaborando il proprio metodo didattico sulla base di Dave Finningam e
dell’esperienza pregressa in fatto di corsi e formazioni.
Sviluppa e costruisce scenografie e macchine
sceniche per eventi ed esibizioni proprie e per gli spettacoli di teatro danza
“Jungle” di Emanuela Zaro e di magia “Pascal Magique” di Emanuele Pascal e
“Abat Jour” di Giacomo Roja, per lo spettacolo “Blame the moon” della Compagnia
Pantakin al Carnevale di Venezia 2019.
Nel 2018 si esibisce a fianco della compagnia
Pantakin sul palco di Piazza san Marco in occasione del Carnevale di Venezia
per tutta la durata della manifestazione, con lo spettacolo “Caravan Circus”, e
la conseguente realizzazione di scenografie e macchine sceniche per la
prosecuzione del format, intrecciando la propria regia con quella di Emanuele
Pasqualini.
L’esperienza attoriale l’ha
portato anche alla scrittura e alla regia di alcuni spettacoli come “Stelle di
Segatura” (2010), “Love Crash Test”(2012), Chi è di scena (2014), The Bebidens
(2016),“Borgo Bolle” (2017), Caravan Circus (2018), Sopravvivere agli anni ‘20
(2020). Nel 2020 debutterà nello spettacolo Pian Pianino per la regia di Benoit
Roland.
CARLO COLOMBO
Musicista autore e pianista trevigiano, classe 1970, si avvicina al pianoforte all'età di
quattordici anni iniziando lo studio della musica classica.
Verso la fine
degli anni 80 inizia con delle formazioni rock come tastierista e fonda nel 1989 l'H.S.H. band,
formazione di rock sperimentale con la quale vince il primo premio al festival
del video indipendente di Monza, sez. Videoclip, con il brano
"Televideo".
Per un anno è
stato pianista del duo di cabaret
"Caffè Sconcerto" che lo ha portato in giro per l’Italia in
svariati spettacoli. Parallelamente al rock sperimentale e al cabaret, Colombo
continua lo studio del pianoforte e si
avvicina al jazz grazie ad una borsa di studio vinta nel 1992 che lo porta
ad una full-immersion di quattro mesi studiando con musicisti jazz di livello
mondiale quali Harold Danko, Mark Egan, Vic Juris, Maurizio Caldura,
Ares Tavolazzi, Bruno Cesselli ed altri.
Alla fine dei 90
inizia la carriera di autore, pubblica
cinque cd e vince nel 2003 la "Gondola d’argento" a Venezia con
il brano "L’intellettuale ad agosto".
Oggi oltre al
progetto swing italiano d’autore, collabora
come pianista e compositore in diverse formazioni che spaziano dallo swing
alla musica elettronica, pop ed altro.
Dal 2013 al 2015
è direttore ed arrangiatore della
"Portobuffolè Swing Orchestra".
Con il marchio
"Officine Golob" produce nel
suo studio colonne sonore e sonorizzazioni.
Il suo catalogo musiche è presente in numerosi
portali di sonorizzazioni: Pond5, Getty Images Music, Crucialmusic, Intervox,
ecc.
Nel 2015 entra
nel team compositori della "Pong Ping", libreria finlandese di musiche interattive per videogiochi.
Nello stesso
anno compone le musiche e sound design per il gioco per visore oculus
Vrasteroid prodotto dalla Spinvector Spa, per la stessa azienda cura il sound
design per l'installazione "Torre San Mauro" a San Mauro Forte-MT.
Dal 2016 entra a
far parte del team sviluppo videogiochi"Bat Meeting" come creativo,
compositore e sound designer.
Nel 2018 due canzoni tratte dall'album "Vai" sono inserite
nella colonna sonora di due film
americani: "Pizza siciliana" nel film "The Honor list"
di Elissa Down e "Din don dan" nel film "Book club" di Bill
Holderman con Diane Keaton e Jane Fonda.
FILIPPO TANTINO
Contrabbassista
e bassista. Ha iniziato a studiare con il maestro Luigi Rossi e ha in seguito
frequentato i seminari di musica jazz tenuti in Italia dalla “Manhattan School
of Music” entrando successivamente nello staff organizzativo per una lunga
collaborazione in qualità di assistente degli insegnanti di contrabbasso
(Harvie Swartz, Cameron Brown, Cecil McBee e Andy McKee).
Completati gli
studi giuridici presso l’università di Bologna, ha conseguito presso il
Conservatorio di Adria il diploma accademico di secondo livello in alta
formazione artistica, con specializzazione in musica Jazz.
Per molti anni
si è dedicato all’insegnamento.
Compare in molti dischi dei più vari generi musicali, collabora dal
vivo ed in studio con musicisti jazz, big band, compagnie teatrali, cori
gospel, cantautori, gruppi rock.
MERK FERRARI
Approfondisce
gli studi con diversi insegnanti tra cui Massimo Loi, Marco "Nano"
Orsi, Max Pieri, Maxx Zaccheroni, Alfredo Golino, Lele Melotti.
Adora i
generi rock, pop, funk ma nel tempo le esperienze lavorative lo portano a
spaziare e a concentrarsi anche su altri generi.
Le
esperienze lavorative sono tante... dalle prime cover band " I Frisoni,
Libido con tributo al rock italiano e tributo a Ligabue, Rovina Divina, I 60
con cui collabora con diversi artisti, Succo di Frusta, Gianna Rock (Tributo
Gianna Nannini), Ora Zero (tributo Renato Zero)".
Passando
per le Orchestre Spettacolo "Roberto Polisano, Franco Bastelli, Orchestra Italiana Bagutti, Pietro Galassi e
tanti altri".
Alle
collaborazioni con artisti "Gianni Pettenati, Elisabetta Viviani,
Donatello, Mario Tessuto, Dario Baldam Bembo, Lorenzo Pilat, Giampieretti, Wess,
Mal, Federica Infante, Andrea Spillo, Dejanira Giannarelli (The Voice), I
Jalisse, Fiordaliso"
Attualmente collabora come
turnista con diverse realtà. E' docente alla scuola "Pipapo Music", a
Piazzola sul Brenta.
LUISA TREVISI
Sono un
Artist Manager e un’organizzatrice di eventi
Mi
occupo della visibilità dei “miei”
artisti, curando le strategie di
promozione dei prodotti artistici, ovvero organizzando letture, concerti e spettacoli, pianificando la pubblicizzazione soprattutto tramite i social
network e promuovendo l’artista nei
confronti degli interlocutori interessati
Intrattengo
infatti i rapporti e rappresento
l’artista nei confronti delle organizzazioni che operano nel settore della
distribuzione artistica, quali operatori della pubblica amministrazione,
organizzatori di Festival ed eventi, direttori artistici di rassegne ecc…
Rappresentando
e occupandomi trasversalmente delle carriere degli artisti, sono una figura che gode della loro fiducia e
che sa guadagnarsi quella dei potenziali clienti grazie alla qualità che
contraddistingue la mia offerta artistica.
Organizzo
anche eventi e, nel farlo, sono in grado di mantenere e coordinare reti di relazioni complesse e organizzare una comunicazione efficace e
mirata in funzione di un’idea o di un’iniziativa specifica.
Al mio
attivo più di 350 eventi
organizzati, in scuole, sale consiliari, case di riposo, biblioteche, piazze,
teatri, navi e spiagge tropicali.
Luisa Trevisi