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martedì 29 settembre 2020

Carlo Colombo: Come vivere di musica senza diventare famosi

Carlo Colombo: Come vivere di musica senza diventare famosi

 

Dal 20 ottobre 2020

Corso On-line


Carlo Colombo e Luisa Trevisi organizzano un Corso on-line in 4 lezioni per addentrarsi nella vendita della propria musica.

Carlo Colombo, musicista professionista, condividerà con i partecipanti la sua esperienza e presenterà delle strade alternative per proporre la propria musica al di là del classico percorso discografico.

Sfruttando le music libraries e non solo, è possibile portare la propria musica al servizio di clienti da tutte le parti del mondo: dalla sonorizzazione di un video aziendale fino alla colonna sonora di in un film di Hollywood.

Un lavoro interessante dal punto di vista dei guadagni e soprattutto del modus operandi, che aprirà ad una diversa filosofia più creativa e meno competitiva nel vendere la propria arte.

Il corso on-line sarà riservato ad un minimo di 6 ed un massimo di 10 persone.

E’ indirizzato a compositori e produttori di qualsiasi genere musicale.

L’obiettivo del corso è quello di acquisire la competenza necessaria per produrre e vendere la propria musica in tutto il mondo attraverso strade alternative al classico percorso discografico

La durata del corso è di 4 incontri settimanali da circa 1 ora e mezza

I contenuti del corso sono i seguenti: possibili utilizzi della musica con definizione, classificazione e funzionamento delle music libraries; aspetto contrattuale licenze; il lavoro nella pratica dall’aspetto organizzativo motivazionale fino alla presentazione ottimale della propria traccia

Le date del corso sono: 20 ottobre, 27 ottobre, 03 novembre e 10 novembre dalle 15.00 alle 16.30

I partecipanti verranno attivamente coinvolti durante le lezioni e verranno loro assegnati compiti per casa per poter avere un confronto diretto e personale con il docente sul proprio lavoro.

Alla fine del corso i partecipanti avranno in mano le armi per affrontare il mondo musicale in un’ottica nuova e produttiva.

Iscrizioni al corso al link tramite il portale di Eventbrite

Informazioni 347/8217393 trevisi.luisa@gmail.com

CARLO COLOMBO

Musicista autore e pianista trevigiano, classe 1970, si avvicina al pianoforte all'età di quattordici anni iniziando lo studio della musica classica.

Verso la fine degli anni 80 inizia con delle formazioni rock come tastierista e fonda nel 1989 l'H.S.H. band, formazione di rock sperimentale con la quale vince il primo premio al festival del video indipendente di Monza, sez. Videoclip, con il brano "Televideo".

Per un anno è stato pianista del duo di cabaret "Caffè Sconcerto" che lo ha portato in giro per l’Italia in svariati spettacoli. Parallelamente al rock sperimentale e al cabaret, Colombo continua lo studio del pianoforte e si avvicina al jazz grazie ad una borsa di studio vinta nel 1992 che lo porta ad una full-immersion di quattro mesi studiando con musicisti jazz di livello mondiale quali Harold Danko, Mark Egan, Vic Juris, Maurizio Caldura, Ares Tavolazzi, Bruno Cesselli ed altri.

Alla fine dei 90 inizia la carriera di autore, pubblica cinque cd e vince nel 2003 la "Gondola d’argento" a Venezia con il brano "L’intellettuale ad agosto".

Oggi oltre al progetto swing italiano d’autore, collabora come pianista e compositore in diverse formazioni che spaziano dallo swing alla musica elettronica, pop ed altro.

Dal 2013 al 2015 è direttore ed arrangiatore della "Portobuffolè Swing Orchestra".

Con il marchio "Officine Golob" produce nel suo studio colonne sonore e sonorizzazioni.

Il suo catalogo musiche è presente in numerosi portali di sonorizzazioni: Pond5, Getty Images Music, Crucialmusic, Intervox, ecc.

Nel 2015 entra nel team compositori della "Pong Ping", libreria finlandese di musiche interattive per videogiochi.

Nello stesso anno compone le musiche e sound design per il gioco per visore oculus Vrasteroid prodotto dalla Spinvector Spa, per la stessa azienda cura il sound design per l'installazione "Torre San Mauro" a San Mauro Forte-MT.

Dal 2016 entra a far parte del team sviluppo videogiochi"Bat Meeting" come creativo, compositore e sound designer.

Nel 2018 due canzoni tratte dall'album "Vai" sono inserite nella colonna sonora di due film americani: "Pizza siciliana" nel film "The Honor list" di Elissa Down e "Din don dan" nel film "Book club" di Bill Holderman con Diane Keaton e Jane Fonda.

Nel 2020 compone le musiche originali per lo spettacolo Sopravvivere agli anni ’20 in cui è anche attore e musicista.


 

LUISA TREVISI

Sono un Artist Manager e un’organizzatrice di eventi

Mi occupo della visibilità dei “miei” artisti, curando le strategie di promozione dei prodotti artistici, ovvero organizzando letture, concerti e spettacoli, pianificando la pubblicizzazione soprattutto tramite i social network e promuovendo l’artista nei confronti degli interlocutori interessati

Intrattengo infatti i rapporti e rappresento l’artista nei confronti delle organizzazioni che operano nel settore della distribuzione artistica, quali operatori della pubblica amministrazione, organizzatori di Festival ed eventi, direttori artistici di rassegne ecc…

Rappresentando e occupandomi trasversalmente delle carriere degli artisti, sono una figura che gode della loro fiducia e che sa guadagnarsi quella dei potenziali clienti grazie alla qualità che contraddistingue la mia offerta artistica.

Organizzo anche eventi e, nel farlo, sono in grado di mantenere e coordinare reti di relazioni complesse e organizzare una comunicazione efficace e mirata in funzione di un’idea o di un’iniziativa specifica.

Al mio attivo più di 350 eventi organizzati, in scuole, sale consiliari, case di riposo, biblioteche, piazze, teatri, navi e spiagge tropicali.


Luisa Trevisi

347/8217393
trevisi.luisa@gmail.com

http://www.luisatrevisi.com/


sabato 12 settembre 2020

Concerto con CARLO COLOMBO QUARTET

logo mio.png


COMUNICATO STAMPA

(con gentile preghiera di pubblicazione)

Evento musicale

Concerto con CARLO COLOMBO QUARTET

12 settembre 2020 ore 21:00

Piazza De Fabris – Nove (VI)

All’interno della Festa della Ceramica organizzato dal Comune di Nove in collaborazione con Luisa Trevisi – Idee che danno spettacolo si terrà il concerto con il Carlo Colombo Quartet, formato da Carlo Colombo piano e voce; Renato Peppoloni batteria e cori; Giorgio Panagin contrabbasso e cori, Stefano Gajon clarinetto, glockenspiel e cori.

Il progetto Carlo Colombo Quartet propone canzoni originali e cover in chiave jazz-swing dove Carlo Colombo, pianista e cantante, racconta storie di vita quotidiana accompagnato da stimati musicisti jazz a livello nazionale.

Questo tipo di spettacolo crea un’atmosfera d’altri tempi. La sonorità proposta è acustica, raffinata ed accattivante,

Si spazia dal suono classico swing anni '40-50 fino a sonorità anni '30.

Questa operazione vuole essere una scoperta o per alcuni una riscoperta delle sensazioni legate ad un genere immortale come lo swing.

Il repertorio è pensato per il ballo di coppia swing e lindyhop, nell'ultimo disco è presente la prima versione italiana autorizzata dall'editore originale di "Tain't what you do" (sigla universalmente riconosciuta dei ballerini di lindyhop).

Oltre al repertorio originale, si affiancano celebri cover in italiano ed inglese.

Il Progetto Carlo Colombo nelle sue varie formazioni ha suonato in diversi festival e rassegne jazz tra cui: Arezzo Jazz, Veneto jazz, Jazz & Wine a Gorizia, SanGiezz Festival a Termoli, e numerosi Jazz Club tra cui il "Chet Baker" a Bologna, Il "Vapore" a Marghera(Ve), "Jazz Club 900" a Venezia, "Osteria del jazz" e "Jumpin'Jazz Ballroom" a Milano.

Inoltre ha suonato nel Festival Treviso Street - Food & Jazz nelle edizioni 2016, 2017, 2018; MusicaViva a Cison di Valmarino nel 2017; Suoni Di Marca Treviso nel 2013 e 2018, Swing on the Beach - The italian "Swing Craze" Festival a Pescara nel 2018, Bassano sotto le stelle nel 2018, eventi legati ai festeggiamenti per il Capodanno 2019 e 2020 in un’isola privata delle Maldive.

La parola all'artista:

"Lo swing è un genere musicale che trasversalmente riesce a colpire dai bambini agli anziani perché è una musica energica, acustica, non ha bisogno di amplificazione, di aiuti, di elettronica, per cui le vibrazioni che ne scaturiscono sono sempre delle vibrazioni positive.

Da bambino volevo fare il disegnatore, mi piaceva, sono passato alla musica perché con quest'ultima riuscivo ad avere una tridimensionalità e un’astrazione che con il disegno non riuscivo ad esprimere.

Il pianoforte è bello perché è uno strumento completo. Tu praticamente hai sotto le mani tutta l'orchestra. Il pianoforte è importante, è un po' considerato il re degli strumenti per questo motivo...perché tu puoi imitare l'orchestra

La necessità di creare non è cambiata nel tempo, la molla è sempre la stessa, trovare dei lati umani o quantomeno romantici da raccontare a cose, persone o situazioni che gli altri non considerano.

Per le influenze musicali devo ringraziare soprattutto i miei due fratelli maggiori, ascoltavano gran bella musica: Rolling Stones, Bowie, Talking Heads, Cure, e tantissimi altri, poi ho capito che per comprendere bene la musica moderna bisognava andare alle origini, musica classica, blues e jazz, e lì ho ascoltato di tutto.

Da mio padre ho ereditato le canzoni anni 40-50 fino a Carosone e Buscaglione, da parte di mia madre il concerto per pianoforte e orchestra di Tcaikovsky ed il film Disney “Fantasia”

Documentario di presentazione di Carlo Colombo: https://vimeo.com/311409326

Sito internet: www.carlocolombo.net

CURRICULUM ARTISTI:

CARLO COLOMBO

Musicista autore e pianista trevigiano, classe 1970, si avvicina al pianoforte all'età di quattordici anni iniziando lo studio della musica classica.

Verso la fine degli anni 80 inizia con delle formazioni rock come tastierista e fonda nel 1989 l'H.S.H. band, formazione di rock sperimentale con la quale vince il primo premio al festival del video indipendente di Monza, sez. Videoclip, con il brano "Televideo".

Per un anno è stato pianista del duo di cabaret "Caffè Sconcerto" che lo ha portato in giro per l’Italia in svariati spettacoli. Parallelamente al rock sperimentale e al cabaret, Colombo continua lo studio del pianoforte e si avvicina al jazz grazie ad una borsa di studio vinta nel 1992 che lo porta ad una full-immersion di quattro mesi studiando con musicisti jazz di livello mondiale quali Harold Danko, Mark Egan, Vic Juris, Maurizio Caldura, Ares Tavolazzi, Bruno Cesselli ed altri.

Alla fine dei 90 inizia la carriera di autore, pubblica cinque cd e vince nel 2003 la "Gondola d’argento" a Venezia con il brano "L’intellettuale ad agosto".

Oggi oltre al progetto swing italiano d’autore, collabora come pianista e compositore in diverse formazioni che spaziano dallo swing alla musica elettronica, pop ed altro.

Dal 2013 al 2015 è direttore ed arrangiatore della "Portobuffolè Swing Orchestra".

Con il marchio "Officine Golob" produce nel suo studio colonne sonore e sonorizzazioni.

Il suo catalogo musiche è presente in numerosi portali di sonorizzazioni: Pond5, Getty Images Music, Crucialmusic, Intervox, ecc.

Nel 2015 entra nel team compositori della "Pong Ping", libreria finlandese di musiche interattive per videogiochi.

Nello stesso anno compone le musiche e sound design per il gioco per visore oculus Vrasteroid prodotto dalla Spinvector Spa, per la stessa azienda cura il sound design per l'installazione "Torre San Mauro" a San Mauro Forte-MT.

Dal 2016 entra a far parte del team sviluppo videogiochi"Bat Meeting" come creativo, compositore e sound designer.

Nel 2018 due canzoni tratte dall'album "Vai" sono inserite nella colonna sonora di due film americani: "Pizza siciliana" nel film "The Honor list" di Elissa Down e "Din don dan" nel film "Book club" di Bill Holderman con Diane Keaton e Jane Fonda.

GIORGIO PANAGIN

Dopo gli inizi da chitarrista jazz, folgorato dall’ascolto di Ray Brown, Charlie Haden e Ron Carter, decide alla fine degli anni 90 di dedicarsi allo studio del contrabbasso, conseguendo il diploma accademico di secondo livello in jazz presso il Conservatorio di Adria, con la supervisione del maestro Paolo Ghetti. Suona regolarmente con molti musicisti dell’area triveneta ed emiliana, spaziando dal dixieland allo swing, dal mainstream jazz, alla musica brasiliana, con incursioni nella musica tradizionale italiana e nel klezmer. Nel 1999 partecipa alla tournée in varie località dell’Italia e della Croazia con il quartetto jazz del chitarrista Guido Foddis. Nel 2002 ha suonato in Germania con la band dixieland “The Wonderbrass” mentre in luglio dello stesso anno ha accompagnato in tournè in Italia, Slovenia e Croazia la cantante americana di Jazz e gospel Tammy McCann, già corista di Ray Charles. Ha lavorato inoltre in una big band patrocinata dalla provincia di Verona proponendo arrangiamenti e sotto la direzione del trombettista americano Mike Applebaum, noto arrangiatore RAI. Nel 2003 ha effettuato ad una lunga tournée estiva in Spagna e Portogallo con il gruppo etno- Rock emiliano Bonifica Emiliana Veneta (BEV) per il festival “sete sois sete luas. Ha partecipato a numerose incisioni tra cui “Quadri di Escher” (2004) del pianista ferrarese Gianluca Taglietti patrocinato dalla Provincia di Ferrara con la partecipazione del sassofonista Carlo Atti e i cd “You” (2005), “X” (2008) e Giant Moon (2010) del sassofonista Massimo Salvagnini assieme al chitarrista Sandro Gibellini per l’etichetta Velut Luna. Ha inciso inoltre nel Cd d’esordio del clarinettista Klezmer Francesco Socal, (2010) e nel Cd del fisarmonicista Enzo Moretto “Lifting” (2012), che conta la partecipazione di Leo Di Angilla alle percussioni e Flavio Davanzo alla tromba.

RENATO PEPPOLONI

Batterista e percussionista di Perugia frequenta il conservatorio F. Morlacchi tra la fine degli anni ’70 e i primi anni ’80 dove studia con il M° Vincenzo Restuccia.

Apprezzato didatta insegna batteria e musica d’insieme in diverse scuole dell’Umbria (“Scienza come Arte” di Perugia, Scuola comunale di Gubbio, come titolare della cattedra di batteria, ed altre).

Batterista raffinato e meditativo, conosciuto per il tocco delicato e al tempo stesso carico di swing, vanta collaborazioni in Big Band dirette da Giancarlo Gazzani, Ramberto Ciammarughi, Mario Raja (Perugia Big Band, Arkestra Jazz Big Band, Big Band di Padova).

Numerose presenze in Festivals italiani e stranieri con diversi musicisti (Gabriele Mirabassi, Fabio Zeppetella, Sandro Satta, Lello Pareti, Stefano Cantini, Stefano Travaglini, Maurizio Giammarco, Cerri, Enrico Intra, Renato Sellani, Pietro Condorelli, John Mosca, Umberto Fiorentino, Rita Marcotulli, Ermanno Signorelli, Pietro Tonolo, Marcello Tonolo, Michele Polga, Leo Brower)

STEFANO GAJON

Nasce a Venezia nel 1976.Studia al Conservatorio "B. Marcello" di Venezia sotto la guida del M. Giovanni Bacchi diplomandosi in "Clarinetto" con il massimo dei voti nel 1995. Successivamente si diploma in "Jazz" (2003) studiando con artisti quali Pietro Tonolo, Marco Micheli, Corrado Guarino, Enrico Fazio. Frequenta tre masterclasses tenuti dal M. Fabio Di Casola, e si perfeziona sotto la guida del M. Corrado Orlando.

Interessato a numerosi e differenti linguaggi musicali, intraprende vari percorsi nell'ambito della musica jazz, balcanica, popolare, classica, contemporanea colta e del teatro di prosa. Nel suo cammino musicale ha la fortuna di incontrare e collaborare con artisti quali: Heinz Holliger, Antonio Pappano, Bruno Canino, Carlo Boccadoro, Mariangela Melato, Caterina Caselli, Franco Fasano, Vince Tempera, Fabrizio Berlincioni, Pietro Tonolo, Marco Micheli, Corrado Guarino, Saverio Tasca, Daniele Labelli, Ivan Tibolla, Carlo Colombo, Pino Bifano, Tiziano Chiappelli, David Boato, Cheryl Porter, Marco Carlesso, Massimo Tagliata.

Nel 2000 fonda assieme a Dario Zennaro alle chitarre, Andrea Zennaro alla tuba e Davide Michieletto alla batteria il quartetto Quartoinfolio, un ensemble-laboratorio nel quale convergono diverse idee musicali unite dal linguaggio jazzistico alla base. Nel 2006 esce il primo cd, "QIF" prodotto da Caligola Records.

LUISA TREVISI

Sono un Artist Manager e un’organizzatrice di eventi

Mi occupo della visibilità dei “miei” artisti, curando le strategie di promozione dei prodotti artistici, ovvero organizzando letture, concerti e spettacoli, pianificando la pubblicizzazione soprattutto tramite i social network e promuovendo l’artista nei confronti degli interlocutori interessati

Intrattengo infatti i rapporti e rappresento l’artista nei confronti delle organizzazioni che operano nel settore della distribuzione artistica, quali operatori della pubblica amministrazione, organizzatori di Festival ed eventi, direttori artistici di rassegne ecc…

Rappresentando e occupandomi trasversalmente delle carriere degli artisti, sono una figura che gode della loro fiducia e che sa guadagnarsi quella dei potenziali clienti grazie alla qualità che contraddistingue la mia offerta artistica.

Organizzo anche eventi e, nel farlo, sono in grado di mantenere e coordinare reti di relazioni complesse e organizzare una comunicazione efficace e mirata in funzione di un’idea o di un’iniziativa specifica.

Al mio attivo più di 350 eventi organizzati, in scuole, sale consiliari, case di riposo, biblioteche, piazze, teatri, navi e spiagge tropicali.


Luisa Trevisi

 

lunedì 7 settembre 2020

Concerto con CARLO COLOMBO QUARTET

Concerto con CARLO COLOMBO QUARTET

12 settembre 2020 ore 21:00

Piazza De Fabris – Nove (VI)

All’interno della Festa della Ceramica organizzato dal Comune di Nove in collaborazione con Luisa Trevisi – Idee che danno spettacolo si terrà il concerto con il Carlo Colombo Quartet, formato da Carlo Colombo piano e voce; Renato Peppoloni batteria e cori; Giorgio Panagin contrabbasso e cori, Stefano Gajon clarinetto, glockenspiel e cori.

Il progetto Carlo Colombo Quartet propone canzoni originali e cover in chiave jazz-swing dove Carlo Colombo, pianista e cantante, racconta storie di vita quotidiana accompagnato da stimati musicisti jazz a livello nazionale.

Questo tipo di spettacolo crea un’atmosfera d’altri tempi. La sonorità proposta è acustica, raffinata ed accattivante,

Si spazia dal suono classico swing anni '40-50 fino a sonorità anni '30.

Questa operazione vuole essere una scoperta o per alcuni una riscoperta delle sensazioni legate ad un genere immortale come lo swing.

Il repertorio è pensato per il ballo di coppia swing e lindyhop, nell'ultimo disco è presente la prima versione italiana autorizzata dall'editore originale di "Tain't what you do" (sigla universalmente riconosciuta dei ballerini di lindyhop).

Oltre al repertorio originale, si affiancano celebri cover in italiano ed inglese.

Il Progetto Carlo Colombo nelle sue varie formazioni ha suonato in diversi festival e rassegne jazz tra cui: Arezzo Jazz, Veneto jazz, Jazz & Wine a Gorizia, SanGiezz Festival a Termoli, e numerosi Jazz Club tra cui il "Chet Baker" a Bologna, Il "Vapore" a Marghera(Ve), "Jazz Club 900" a Venezia, "Osteria del jazz" e "Jumpin'Jazz Ballroom" a Milano.

Inoltre ha suonato nel Festival Treviso Street - Food & Jazz nelle edizioni 2016, 2017, 2018; MusicaViva a Cison di Valmarino nel 2017; Suoni Di Marca Treviso nel 2013 e 2018, Swing on the Beach - The italian "Swing Craze" Festival a Pescara nel 2018, Bassano sotto le stelle nel 2018, eventi legati ai festeggiamenti per il Capodanno 2019 e 2020 in un’isola privata delle Maldive.

La parola all'artista:

"Lo swing è un genere musicale che trasversalmente riesce a colpire dai bambini agli anziani perché è una musica energica, acustica, non ha bisogno di amplificazione, di aiuti, di elettronica, per cui le vibrazioni che ne scaturiscono sono sempre delle vibrazioni positive.

Da bambino volevo fare il disegnatore, mi piaceva, sono passato alla musica perché con quest'ultima riuscivo ad avere una tridimensionalità e un’astrazione che con il disegno non riuscivo ad esprimere.

Il pianoforte è bello perché è uno strumento completo. Tu praticamente hai sotto le mani tutta l'orchestra. Il pianoforte è importante, è un po' considerato il re degli strumenti per questo motivo...perché tu puoi imitare l'orchestra

La necessità di creare non è cambiata nel tempo, la molla è sempre la stessa, trovare dei lati umani o quantomeno romantici da raccontare a cose, persone o situazioni che gli altri non considerano.

Per le influenze musicali devo ringraziare soprattutto i miei due fratelli maggiori, ascoltavano gran bella musica: Rolling Stones, Bowie, Talking Heads, Cure, e tantissimi altri, poi ho capito che per comprendere bene la musica moderna bisognava andare alle origini, musica classica, blues e jazz, e lì ho ascoltato di tutto.

Da mio padre ho ereditato le canzoni anni 40-50 fino a Carosone e Buscaglione, da parte di mia madre il concerto per pianoforte e orchestra di Tcaikovsky ed il film Disney “Fantasia”

Documentario di presentazione di Carlo Colombo: https://vimeo.com/311409326

Sito internet: www.carlocolombo.net

CURRICULUM ARTISTI:

CARLO COLOMBO

Musicista autore e pianista trevigiano, classe 1970, si avvicina al pianoforte all'età di quattordici anni iniziando lo studio della musica classica.

Verso la fine degli anni 80 inizia con delle formazioni rock come tastierista e fonda nel 1989 l'H.S.H. band, formazione di rock sperimentale con la quale vince il primo premio al festival del video indipendente di Monza, sez. Videoclip, con il brano "Televideo".

Per un anno è stato pianista del duo di cabaret "Caffè Sconcerto" che lo ha portato in giro per l’Italia in svariati spettacoli. Parallelamente al rock sperimentale e al cabaret, Colombo continua lo studio del pianoforte e si avvicina al jazz grazie ad una borsa di studio vinta nel 1992 che lo porta ad una full-immersion di quattro mesi studiando con musicisti jazz di livello mondiale quali Harold Danko, Mark Egan, Vic Juris, Maurizio Caldura, Ares Tavolazzi, Bruno Cesselli ed altri.

Alla fine dei 90 inizia la carriera di autore, pubblica cinque cd e vince nel 2003 la "Gondola d’argento" a Venezia con il brano "L’intellettuale ad agosto".

Oggi oltre al progetto swing italiano d’autore, collabora come pianista e compositore in diverse formazioni che spaziano dallo swing alla musica elettronica, pop ed altro.

Dal 2013 al 2015 è direttore ed arrangiatore della "Portobuffolè Swing Orchestra".

Con il marchio "Officine Golob" produce nel suo studio colonne sonore e sonorizzazioni.

Il suo catalogo musiche è presente in numerosi portali di sonorizzazioni: Pond5, Getty Images Music, Crucialmusic, Intervox, ecc.

Nel 2015 entra nel team compositori della "Pong Ping", libreria finlandese di musiche interattive per videogiochi.

Nello stesso anno compone le musiche e sound design per il gioco per visore oculus Vrasteroid prodotto dalla Spinvector Spa, per la stessa azienda cura il sound design per l'installazione "Torre San Mauro" a San Mauro Forte-MT.

Dal 2016 entra a far parte del team sviluppo videogiochi"Bat Meeting" come creativo, compositore e sound designer.

Nel 2018 due canzoni tratte dall'album "Vai" sono inserite nella colonna sonora di due film americani: "Pizza siciliana" nel film "The Honor list" di Elissa Down e "Din don dan" nel film "Book club" di Bill Holderman con Diane Keaton e Jane Fonda.

GIORGIO PANAGIN

Dopo gli inizi da chitarrista jazz, folgorato dall’ascolto di Ray Brown, Charlie Haden e Ron Carter, decide alla fine degli anni 90 di dedicarsi allo studio del contrabbasso, conseguendo il diploma accademico di secondo livello in jazz presso il Conservatorio di Adria, con la supervisione del maestro Paolo Ghetti. Suona regolarmente con molti musicisti dell’area triveneta ed emiliana, spaziando dal dixieland allo swing, dal mainstream jazz, alla musica brasiliana, con incursioni nella musica tradizionale italiana e nel klezmer. Nel 1999 partecipa alla tournée in varie località dell’Italia e della Croazia con il quartetto jazz del chitarrista Guido Foddis. Nel 2002 ha suonato in Germania con la band dixieland “The Wonderbrass” mentre in luglio dello stesso anno ha accompagnato in tournè in Italia, Slovenia e Croazia la cantante americana di Jazz e gospel Tammy McCann, già corista di Ray Charles. Ha lavorato inoltre in una big band patrocinata dalla provincia di Verona proponendo arrangiamenti e sotto la direzione del trombettista americano Mike Applebaum, noto arrangiatore RAI. Nel 2003 ha effettuato ad una lunga tournée estiva in Spagna e Portogallo con il gruppo etno- Rock emiliano Bonifica Emiliana Veneta (BEV) per il festival “sete sois sete luas. Ha partecipato a numerose incisioni tra cui “Quadri di Escher” (2004) del pianista ferrarese Gianluca Taglietti patrocinato dalla Provincia di Ferrara con la partecipazione del sassofonista Carlo Atti e i cd “You” (2005), “X” (2008) e Giant Moon (2010) del sassofonista Massimo Salvagnini assieme al chitarrista Sandro Gibellini per l’etichetta Velut Luna. Ha inciso inoltre nel Cd d’esordio del clarinettista Klezmer Francesco Socal, (2010) e nel Cd del fisarmonicista Enzo Moretto “Lifting” (2012), che conta la partecipazione di Leo Di Angilla alle percussioni e Flavio Davanzo alla tromba.

RENATO PEPPOLONI

Batterista e percussionista di Perugia frequenta il conservatorio F. Morlacchi tra la fine degli anni ’70 e i primi anni ’80 dove studia con il M° Vincenzo Restuccia.

Apprezzato didatta insegna batteria e musica d’insieme in diverse scuole dell’Umbria (“Scienza come Arte” di Perugia, Scuola comunale di Gubbio, come titolare della cattedra di batteria, ed altre).

Batterista raffinato e meditativo, conosciuto per il tocco delicato e al tempo stesso carico di swing, vanta collaborazioni in Big Band dirette da Giancarlo Gazzani, Ramberto Ciammarughi, Mario Raja (Perugia Big Band, Arkestra Jazz Big Band, Big Band di Padova).

Numerose presenze in Festivals italiani e stranieri con diversi musicisti (Gabriele Mirabassi, Fabio Zeppetella, Sandro Satta, Lello Pareti, Stefano Cantini, Stefano Travaglini, Maurizio Giammarco, Cerri, Enrico Intra, Renato Sellani, Pietro Condorelli, John Mosca, Umberto Fiorentino, Rita Marcotulli, Ermanno Signorelli, Pietro Tonolo, Marcello Tonolo, Michele Polga, Leo Brower)

STEFANO GAJON

Nasce a Venezia nel 1976.Studia al Conservatorio "B. Marcello" di Venezia sotto la guida del M. Giovanni Bacchi diplomandosi in "Clarinetto" con il massimo dei voti nel 1995. Successivamente si diploma in "Jazz" (2003) studiando con artisti quali Pietro Tonolo, Marco Micheli, Corrado Guarino, Enrico Fazio. Frequenta tre masterclasses tenuti dal M. Fabio Di Casola, e si perfeziona sotto la guida del M. Corrado Orlando.

Interessato a numerosi e differenti linguaggi musicali, intraprende vari percorsi nell'ambito della musica jazz, balcanica, popolare, classica, contemporanea colta e del teatro di prosa. Nel suo cammino musicale ha la fortuna di incontrare e collaborare con artisti quali: Heinz Holliger, Antonio Pappano, Bruno Canino, Carlo Boccadoro, Mariangela Melato, Caterina Caselli, Franco Fasano, Vince Tempera, Fabrizio Berlincioni, Pietro Tonolo, Marco Micheli, Corrado Guarino, Saverio Tasca, Daniele Labelli, Ivan Tibolla, Carlo Colombo, Pino Bifano, Tiziano Chiappelli, David Boato, Cheryl Porter, Marco Carlesso, Massimo Tagliata.

Nel 2000 fonda assieme a Dario Zennaro alle chitarre, Andrea Zennaro alla tuba e Davide Michieletto alla batteria il quartetto Quartoinfolio, un ensemble-laboratorio nel quale convergono diverse idee musicali unite dal linguaggio jazzistico alla base. Nel 2006 esce il primo cd, "QIF" prodotto da Caligola Records.

LUISA TREVISI

Sono un Artist Manager e un’organizzatrice di eventi

Mi occupo della visibilità dei “miei” artisti, curando le strategie di promozione dei prodotti artistici, ovvero organizzando letture, concerti e spettacoli, pianificando la pubblicizzazione soprattutto tramite i social network e promuovendo l’artista nei confronti degli interlocutori interessati

Intrattengo infatti i rapporti e rappresento l’artista nei confronti delle organizzazioni che operano nel settore della distribuzione artistica, quali operatori della pubblica amministrazione, organizzatori di Festival ed eventi, direttori artistici di rassegne ecc…

Rappresentando e occupandomi trasversalmente delle carriere degli artisti, sono una figura che gode della loro fiducia e che sa guadagnarsi quella dei potenziali clienti grazie alla qualità che contraddistingue la mia offerta artistica.

Organizzo anche eventi e, nel farlo, sono in grado di mantenere e coordinare reti di relazioni complesse e organizzare una comunicazione efficace e mirata in funzione di un’idea o di un’iniziativa specifica.

Al mio attivo più di 350 eventi organizzati, in scuole, sale consiliari, case di riposo, biblioteche, piazze, teatri, navi e spiagge tropicali.


Luisa Trevisi

 

martedì 18 agosto 2020

TREVISORETRO’

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COMUNICATO STAMPA

(con gentile preghiera di diffusione)

TREVISORETRO’
All’interno dell ‘Estate Incantata della città di Treviso
In Piazza Santa Maria Dei Battuti

Dal 25 al 28 agosto 2020 ore 21.30

Con la direzione artistica di Luisa Trevisi, Carlo Colombo e Valeria Bruniera verrà presentato per la prima volta a Treviso il festival TrevisoRetrò che richiama al periodo che va dagli anni ’20 agli anni ’50.

I tre organizzatori in collaborazione con l’amministrazione comunale hanno pensato e voluto un nuovo contenitore culturale in cui verranno inseriti più concerti e spettacoli uniti dal filo conduttore dello stile retrò, amato da molti e che sempre di più si sta diffondendo. Tutto ciò per offrire al pubblico la possibilità di recuperare uno stile di vita ed una emozionalità appartenente al secolo scorso.

L’intento del festival è di far vivere al pubblico un vero viaggio nel tempo.

Il pubblico stesso sarà invitato a partecipare agli eventi con abiti o accessori in stile.

Verranno coinvolti i bar di piazza Santa Maria Dei Battuti, location scelta per il festival, con la possibilità di usare la Loggia Dei Cavalieri come alternativa in caso di maltempo, non solo con l’invito a vestirsi a tema ma anche stimolandoli ad una ricerca storica per offrire dei cocktail o dei piatti retrò ai loro clienti durante i giorni del festival.

Il programma vede un grande inizio il 25 agosto con un spettacolo intitolato: Sopravvivere agli anni ’20: una nuovissima produzione teatrale ambientata negli anni Venti del Novecento che si presenta come un “gangster show” con testi e componimenti inediti per creare una sorta di musical a metà strada tra “Scarface” e “Cotton Club”. Uno spettacolo che trascinerà immediatamente i presenti in un’epoca passata grazie anche alle musiche eseguite dal vivo da pianoforte, contrabbasso e batteria. Ma i giorni seguenti non saranno da meno. Il 26 agosto toccherà allo spettacolo Enciclopedia della Donna Perfetta a riportarci negli anni ’50/’60 in cui dai manuali si poteva imparare a disporre gli ospiti a tavola, quale è il metodo migliore per dimagrire, come si organizzano le pulizie di casa, se è possibile conciliare famiglia e lavoro. Il 27 e il 28 agosto si passerà alla musica con i concerti rispettivamente di Giazzati 4et gruppo trevigiano di Swing Italiano che riproporrà tra gli altri brani del Trio Lescano, Quartetto Cetra, Gorni Kramer e per finire concerto dell’orchestra di Carlo Colombo che proporrà canzoni originali e cover in chiave jazz-swing spaziando dal suono classico swing anni '40-50 fino a sonorità anni '30.


 

Luisa Trevisi

 

sabato 8 agosto 2020

SOPRAVVIVERE AGLI ANNI ‘20

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COMUNICATO STAMPA


Spettacolo teatrale

SOPRAVVIVERE AGLI ANNI ‘20
Piazza Unità d’Italia – Tarvisio (UD)

09 agosto 2020 ore 21.00

Organizzato dal Comune di Tarvisio in collaborazione con Luisa Trevisi – Idee che danno spettacolo, in sostituzione del concerto RITRATTI DI DONNA, va in scena lo spettacolo teatrale con musica dal vivo SOPRAVVIVERE AGLI ANNI ’20 della compagnia Barbamoccolo.

Una metafora del nostro tempo in cui i nemici non sono armati di pistola ma altrettanto pericolosi, e in cui la musica può essere ancora oggi una via di evasione e di leggerezza

Produzione: Barbamoccolo scs

Regia: Alberto Barutti

Drammaturgia: Irene Silvestri

Musiche originali C. Colombo, A.Barutti

Con Alberto Barutti, Irene Silvestri, Filippo Tantino, Carlo Colombo, Marco Ferrari

Gli anni ‘20 erano quelli di Al Capone, delle sparatorie tra bande di gangster e dei fumosi club dove spesso, come nel film, qualcuno moriva a ritmo di claquette. Ma erano anche gli anni dell'old jazz, delle donne con il caschetto e i cappellini a cloche, dei primi abiti corti, con la vita bassa e la gonna plissettata, delle grosse Ford dalle quali scendevano le ingioiellate signore che si recavano a ballare il charleston.

All’interno di un caratteristico Coton’s club, a serrande abbassate, si svolge questa paradossale e divertente vicenda caratterizzata dalle musiche originali composte per l’occasione da Carlo Colombo e Alberto Barutti, dal sottile umorismo di Filippo Tantino, dalle freddure noir di Merk Ferrari e dalla brillante verve di Irene Silvestri.

Dopo l’arresto del loro boss, la ragazza del capo e tre membri della banda sono a pianificare il colpo che permetta loro di pagare la cauzione del recluso e di fuggire oltreconfine con il malloppo.

Il provvidenziale arrivo di un aspirante aiuto cuoco fornirà loro la possibilità di avere una pedina da sacrificare per la salvezza di tutti… ma si sa, il lavoro del gangster richiede tecnica e pratica, e quello di chef pure: la perfetta ricetta per un equivoco con i fiocchi!


 

Note di regia:

Uno spettacolo così è un'occasione per divertirsi e riscoprire tutta quella semplicità nel gioco, nel divertimento e nella buona musica.

L'idea di questo spettacolo in realtà è stato quello di combinare tutte le arti delle maestranze che fanno parte del cast: abbiamo attori che cantano e musicisti che recitano.... un po' tutto quello che serve per trovarsi continuamente fuori luogo. Penso che la cosa divertente nel vedere un attore in scena sia riscoprire in quell'attore il disagio che abbiamo noi nel non trovarsi mai nel posto giusto al momento giusto.

La componente musicale è la metà più uno di tutto lo spettacolo; tutti i pezzi sono originali e la chiave musicale è un’interpretazione degli anni Venti inequivocabile. L'iconografia è così chiara che diventa una via d'accesso immediata nello spettacolo


 

La Cooperativa Barbamoccolo, accoglie al suo interno persone provenienti da percorsi artistici eterogenei, sfociati in quella figura completa, umana e carismatica che è il clown.

Entriamo nel campo dello spettacolo e dell’intrattenimento con lo scopo principale di divertirci e di riscoprire quel divertimento semplice, coinvolgente e flessibile a seconda dei bisogni e delle esigenze riscontrate.

Ci rivolgiamo ad un pubblico di famiglie sia italiane che internazionali attraverso quella lingua internazionale fatta di mimo, musica, poesia e paradossi, lasciando ad ognuno la libertà di essere coinvolto a seconda della propria sensibilità.

La nostra realtà ci vede presenti dal 2006, sia con animazioni e spettacoli nelle piazze, nei teatri, nelle scuole, nei campeggi e nei centri commerciali, lavorando per aziende sia pubbliche che private; sia con attività di formazione nelle scuole sia pubbliche che private di vari gradi.

Cerchiamo di soddisfare totalmente le esigenze dei nostri clienti curando autonomamente sia la parte animativa che la parte scenografica e tecnica grazie anche al nostro laboratorio artigianale e al nostro articolato parco tecnico. La nostra quotidianità è portare il mestiere dell’attore e del performer sia in spazi convenzionali che laddove sembri meno indicato, regalando al pubblico un’occasione di “Bellezza”.

Dal 2016 siamo soci accredidati da CircoSfera e AltroCirco, due realtà che coinvolgono

le scuole di Circo e di Circo Sociale del territorio nazionale.

Dal 2019 siamo soci di ANAP, Associazione Nazionale Arti Performative.

IRENE SILVESTRI

2008 Diplomata al L.A.S. (Liceo Artistico Statale) di Venezia, indirizzo Beni Culturali Rilievo e Catalogazione con voto 80/100.

2013 Laurea Triennale in Arti Visive e dello Spettacolo con voto 104/110 presso l'università I.U.A.V. di Venezia facoltà di Design e Arti.

Conseguita con specializzazione in teatro teorico e pratico con: Karina Arutyunyan, Leo Muscato e Gigi Dall'Aglio.

2016 Attestato di qualifica professionale di Attore di IV livello UE, rilasciato dalla regione Veneto. Ottenuto presso l'Accademia Teatrale Veneta, dove ha studiato: recitazione, tecniche di movimento. tecniche vocali. Dizione, clown, canto, recitazione commedia dell'arte. danza.

Esperienze teatrali e di insegnamento di tecniche teatrali con compagnia teatrale Pantakin, l’associazione culturale Tema Cultura, l’associazione culturale CalceViva, l’associazione culturale Febo Teatro

Il curriculum completo verrà fornito su richiesta.


ALBERTO BARUTTI

Nasce a Mirano nel giugno 1983.

Dopo gli studi obbligatori inizia il suo iter artistico presso l’Istituto Statale D’Arte di Padova, per conseguire poi la laurea in scultura all’Accademia di Belle Arti di Venezia (110 e lode).

Parallelamente al percorso di studio artistico figurativo, lavora nel laboratorio di tornitura artigianale del legno con il padre, frequenta la bottega di intagliatore di Nereo Baldasso e collabora con Renzo Sindoca alla costruzione di maschere per la commedia dell’arte.

Fin da piccolo si approccia allo studio della musica studiando solfeggio e clarinetto con Delfina Donà e partecipando per 11 anni alle esibizioni della Banda Cittadina G.Verdi di Noale diretta dal maestro Massimo Grespan. Si appassiona inoltre all’arte di strada, cominciando a praticare piazze e marciapiedi da autodidatta con giocoleria, musica, magia, acrobatica, fuoco e comicità, collaborando con compagnie come Teatro dei Pazzi e Hocus Pocus e partecipando a manifestazioni e festival come La Luna Nel Pozzo (Caorle)

Da qui nasce il suo alter ego, il personaggio di “Mastro Pulce”.

Oltre a calcare piccoli palchi a fianco di occasionali maestri come Sergio Bustric , incontra nel 2002 Manuela Polacco e diventa Dottor-clown prestando servizio nei reparti degli ospedali con l’associazione “Il Piccolo Principe.”

Con lei inizierà a condividere la responsabilità dell’associazione e la formazione dei Volontari, grazie anche all’incontro diretto con Patch Adams.

Dal proficuo sodalizio con Manuela Polacco nasce nel 2006 la Cooperativa Barbamoccolo che si occupa di eventi, animazioni e spettacoli, della quale è presidente e legale rappresentante.

Dal 2008 segue nell’organizzazione artistica e nella gestione tecnica eventi promossi da Comuni (Venezia, Scorzè, Montegrotto Terme...) da vari enti (CSV, Ascom, Confesercenti) e da grosse realtà commerciali (Centri Commerciali, Outlet, Parchi a tema)

Frequenta stage, corsi e seminari sulla figura del clown, sul mimo e sulla magia, con David Larible, Maurizio Accattato, Carles Castillio , Enrico Caruso, Patch Adams, Carlo Rossi, Maurizio Cecchini, Valerio Buongiorno.

Dopo anni di collaborazione per la formazione e laboratori di circo-teatro, con Istituti Scolastici e formazioni ad Associazioni e Privati, nel 2014 è fondatore della Scuola di Circo Barbamoccolo, nella quale riveste il ruolo di insegnante di giocoleria e acrobalance fino al 2019, elaborando il proprio metodo didattico sulla base di Dave Finningam e dell’esperienza pregressa in fatto di corsi e formazioni.

Sviluppa e costruisce scenografie e macchine sceniche per eventi ed esibizioni proprie e per gli spettacoli di teatro danza “Jungle” di Emanuela Zaro e di magia “Pascal Magique” di Emanuele Pascal e “Abat Jour” di Giacomo Roja, per lo spettacolo “Blame the moon” della Compagnia Pantakin al Carnevale di Venezia 2019.

Nel 2018 si esibisce a fianco della compagnia Pantakin sul palco di Piazza san Marco in occasione del Carnevale di Venezia per tutta la durata della manifestazione, con lo spettacolo “Caravan Circus”, e la conseguente realizzazione di scenografie e macchine sceniche per la prosecuzione del format, intrecciando la propria regia con quella di Emanuele Pasqualini.

L’esperienza attoriale l’ha portato anche alla scrittura e alla regia di alcuni spettacoli come “Stelle di Segatura” (2010), “Love Crash Test”(2012), Chi è di scena (2014), The Bebidens (2016),“Borgo Bolle” (2017), Caravan Circus (2018), Sopravvivere agli anni ‘20 (2020). Nel 2020 debutterà nello spettacolo Pian Pianino per la regia di Benoit Roland.

CARLO COLOMBO

Musicista autore e pianista trevigiano, classe 1970, si avvicina al pianoforte all'età di quattordici anni iniziando lo studio della musica classica.

Verso la fine degli anni 80 inizia con delle formazioni rock come tastierista e fonda nel 1989 l'H.S.H. band, formazione di rock sperimentale con la quale vince il primo premio al festival del video indipendente di Monza, sez. Videoclip, con il brano "Televideo".

Per un anno è stato pianista del duo di cabaret "Caffè Sconcerto" che lo ha portato in giro per l’Italia in svariati spettacoli. Parallelamente al rock sperimentale e al cabaret, Colombo continua lo studio del pianoforte e si avvicina al jazz grazie ad una borsa di studio vinta nel 1992 che lo porta ad una full-immersion di quattro mesi studiando con musicisti jazz di livello mondiale quali Harold Danko, Mark Egan, Vic Juris, Maurizio Caldura, Ares Tavolazzi, Bruno Cesselli ed altri.

Alla fine dei 90 inizia la carriera di autore, pubblica cinque cd e vince nel 2003 la "Gondola d’argento" a Venezia con il brano "L’intellettuale ad agosto".

Oggi oltre al progetto swing italiano d’autore, collabora come pianista e compositore in diverse formazioni che spaziano dallo swing alla musica elettronica, pop ed altro.

Dal 2013 al 2015 è direttore ed arrangiatore della "Portobuffolè Swing Orchestra".

Con il marchio "Officine Golob" produce nel suo studio colonne sonore e sonorizzazioni.

Il suo catalogo musiche è presente in numerosi portali di sonorizzazioni: Pond5, Getty Images Music, Crucialmusic, Intervox, ecc.

Nel 2015 entra nel team compositori della "Pong Ping", libreria finlandese di musiche interattive per videogiochi.

Nello stesso anno compone le musiche e sound design per il gioco per visore oculus Vrasteroid prodotto dalla Spinvector Spa, per la stessa azienda cura il sound design per l'installazione "Torre San Mauro" a San Mauro Forte-MT.

Dal 2016 entra a far parte del team sviluppo videogiochi"Bat Meeting" come creativo, compositore e sound designer.

Nel 2018 due canzoni tratte dall'album "Vai" sono inserite nella colonna sonora di due film americani: "Pizza siciliana" nel film "The Honor list" di Elissa Down e "Din don dan" nel film "Book club" di Bill Holderman con Diane Keaton e Jane Fonda.

FILIPPO TANTINO

Contrabbassista e bassista. Ha iniziato a studiare con il maestro Luigi Rossi e ha in seguito frequentato i seminari di musica jazz tenuti in Italia dalla “Manhattan School of Music” entrando successivamente nello staff organizzativo per una lunga collaborazione in qualità di assistente degli insegnanti di contrabbasso (Harvie Swartz, Cameron Brown, Cecil McBee e Andy McKee).

Completati gli studi giuridici presso l’università di Bologna, ha conseguito presso il Conservatorio di Adria il diploma accademico di secondo livello in alta formazione artistica, con specializzazione in musica Jazz.

Per molti anni si è dedicato all’insegnamento.

Compare in molti dischi dei più vari generi musicali, collabora dal vivo ed in studio con musicisti jazz, big band, compagnie teatrali, cori gospel, cantautori, gruppi rock.

MERK FERRARI

Approfondisce gli studi con diversi insegnanti tra cui Massimo Loi, Marco "Nano" Orsi, Max Pieri, Maxx Zaccheroni, Alfredo Golino, Lele Melotti.

Adora i generi rock, pop, funk ma nel tempo le esperienze lavorative lo portano a spaziare e a concentrarsi anche su altri generi.

Le esperienze lavorative sono tante... dalle prime cover band " I Frisoni, Libido con tributo al rock italiano e tributo a Ligabue, Rovina Divina, I 60 con cui collabora con diversi artisti, Succo di Frusta, Gianna Rock (Tributo Gianna Nannini), Ora Zero (tributo Renato Zero)".

Passando per le Orchestre Spettacolo "Roberto Polisano, Franco Bastelli,  Orchestra Italiana Bagutti, Pietro Galassi e tanti altri".

Alle collaborazioni con artisti "Gianni Pettenati, Elisabetta Viviani, Donatello, Mario Tessuto, Dario Baldam Bembo, Lorenzo Pilat, Giampieretti, Wess, Mal, Federica Infante, Andrea Spillo, Dejanira Giannarelli (The Voice), I Jalisse, Fiordaliso"

Attualmente collabora come turnista con diverse realtà. E' docente alla scuola "Pipapo Music", a Piazzola sul Brenta.

LUISA TREVISI

Sono un Artist Manager e un’organizzatrice di eventi

Mi occupo della visibilità dei “miei” artisti, curando le strategie di promozione dei prodotti artistici, ovvero organizzando letture, concerti e spettacoli, pianificando la pubblicizzazione soprattutto tramite i social network e promuovendo l’artista nei confronti degli interlocutori interessati

Intrattengo infatti i rapporti e rappresento l’artista nei confronti delle organizzazioni che operano nel settore della distribuzione artistica, quali operatori della pubblica amministrazione, organizzatori di Festival ed eventi, direttori artistici di rassegne ecc…

Rappresentando e occupandomi trasversalmente delle carriere degli artisti, sono una figura che gode della loro fiducia e che sa guadagnarsi quella dei potenziali clienti grazie alla qualità che contraddistingue la mia offerta artistica.

Organizzo anche eventi e, nel farlo, sono in grado di mantenere e coordinare reti di relazioni complesse e organizzare una comunicazione efficace e mirata in funzione di un’idea o di un’iniziativa specifica.

Al mio attivo più di 350 eventi organizzati, in scuole, sale consiliari, case di riposo, biblioteche, piazze, teatri, navi e spiagge tropicali.


Luisa Trevisi