venerdì 10 luglio 2020
giovedì 9 luglio 2020
mercoledì 8 luglio 2020
LEAL DENUNCIA IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI TRENTO FUGATTI PER DELITTO TENTATO E UCCISIONE DI ANIMALI E CHIEDE IL SEQUESTRO DELL’ORSA JJ4
COMUNICATO STAMPA
LEAL Lega AntiVIVIsezionista
LEAL DENUNCIA IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI TRENTO FUGATTI PER
LEAL Lega AntiVIVIsezionista
LEAL DENUNCIA IL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI TRENTO FUGATTI PER
DELITTO
TENTATO E UCCISIONE DI ANIMALI E CHIEDE IL SEQUESTRO DELL’ORSA
JJ4
L’orsa
coinvolto nello scontro del 22 giugno con due cacciatori, padre e
figlio, in passeggiata sul Monte Peller è stata identificata: si tratta
di JJ4, una femmina di quasi 15 anni figlia di Jurka, che nel 2006 fu
trasferita in un santuario in Germania perché considerata problematica
mentre nulla si è mai potuto dire di JJ4, che si è sempre dimostrata
particolarmente schiva e tranquilla, come confermato anche da Alessandro
de Guelmi, veterinario della provincia di Trento.
L’orsa
JJ4 potrebbe avere dei cuccioli visto che il Monte Peller, luogo dove
transitava al momento dell’incidente con i due cacciatori, rientra nella
zona indicata sul sito dei Grandi Carnivori della Provincia di Trento
che pubblica le segnalazioni di orse con prole.
“Non abbiamo più tempo – afferma Gian Marco Prampolini presidente di LEAL Lega AntiVIVIsezionista – in
queste ultime ore sono iniziate le operazioni di cattura del
plantigrado e la zona è pattugliata da agenti della Forestale, mentre
sono già state piazzate le trappole tubo. JJ4 sarà catturata e uccisa.
Abbiamo depositato la denuncia nei confronti del presidente Maurizio
Fugatti dopo che la nostra diffida di non uccidere l’orso è rimasta
inascoltata. Il legale rappresentante di LEAL avvocato Aurora Loprete ha
avuto incarico di denunciare Fugatti per delitto tentato ed
uccisione di animali, mentre contestualmente ha chiesto il sequestro
dell’orsa e dei suoi eventuali cuccioli, che avrebbero solo pochi mesi
di vita visto che le nascite avvengono i primi due mesi
dell’anno. Mentre per volere della Provincia di Trento l’orsa JJ4 ha le
ore contate nessuno si preoccupa di quale sarebbe la sorte della sua
possibile prole. Ogni anno il Trentino ci crea problemi con la gestione
degli orsi sul suo territorio e almeno un orso ne paga le conseguenze.
Per difendere anche il diritto alla vita di JJ4 abbiamo già annunciato
che ricorreremo anche al TAR”.
LEAL
ricorda che le dinamiche dell’incontro dei due uomini con il
plantigrado sono ancora tutte da chiarire comprese quelle che hanno dato
il via alla reazione dell’orsa. Dalle cronache e dalle interviste
rilasciate dai due cacciatori è dato a sapere che il figlio è scivolato,
ma non è mai stato chiarito se la caduta sia avvenuta dopo la sua fuga
alla vista dell’animale. Sembra che a questo punto vedendolo a terra
l’orso si sia avvicinato sovrastandolo e quel punto il padre, forse a
titolo preventivo, ha iniziato a colpire il plantigrado che ha a
reagito. Avrebbe potuto uccidere, ma non lo ha fatto, ha graziato i due
camminatori con un avvertimento e l’incontro con JJ4 si è risolto con
poche ore di ricovero. LEAL ha fatto accesso agli atti e ai referti
medici dei due uomini.
LEAL
chiede a Fugatti che cambi strategia e dichiari fine alla guerra
all’orso, ai grandi predatori e alla fauna selvatica in genere,
lasciando libera e in vita JJ4. Sarebbe ora che si deponessero le armi
dando il via all’informazione e alla formazione, diffondendo tutte
quelle conoscenze etologiche e regole di comportamento che sono alla
base di una pacifica e rispettosa convivenza tra fauna selvatica ed
essere umano.UN MONDO A COLORI
COMUNE DI SARTEANO /
INTREPIDO SERVIZI srl
Comunicato
stampa / 6 luglio 2020
Una
mostra e laboratori al castello di Sarteano
Inaugurazione l’11 luglio
2020
UN MONDO A COLORI
Storie e novelle per i
bambini rimasti a casa durante la pandemia
Un’estate ricca di
eventi ed esperienze legate alle immagini
SARTEANO
(SIENA) - “Un mondo a colori” è
una proposta di vicinanza
culturale dedicata
alle famiglie, alle madri, ai bambini rimasti a casa nel periodo più
critico della pandemia e che ora trovano spazio e panorami al
castello di Sarteano. Le storie di Chiara
Narcisi e
le fotografie di Stefano
Vigni sono
il presupposto di una mostra e quattro laboratori con cadenza
settimanale che saranno ospitati in una imponente fortificazione, tra
la Val di Chiana senese e la Val d’Orcia, il cui cassero fu oggetto
di pregevoli interventi di artisti senesi come il Vecchietta,
Guidoriccio d’Andrea, Antonio Federighi. L’inaugurazione
è prevista l’11 luglio alle ore 17, preceduta da un laboratorio
per bambini e una “preview” dalle 10 alle 12.30. Poi
il normale orario di apertura di Rocca Manenti a partire da domenica
12 luglio(e fino al 21 settembre): 10,30-13
e 15-19, tutti i giorni tranne il lunedì, seguendo
il filone della fortezza contenitore di cultura, che il sindaco
Francesco Landi ha intrapreso anni con una sequela di importanti
mostre fotografiche sotto la sigla “Ram”, ovvero Rocca Manenti
Art. Tra l’altro, per vedere la mostra “Un mondo a colori”
rimangono
inalterate le tariffe di ingresso al castello: ingressi
gratuiti per i bambini, biglietto per il castello e alla mostra 5
euro (4 euro i ridotti, solo 3 euro i laboratori in programma, sempre
di sabato mattina, il 18 e 25 luglio e il primo agosto). Ma questa
non è l’unica attrazione di Sarteano. Ad esempio, c’è la
possibilità di acquistare biglietti cumulativi per la sala d’arte
Beccafumi, il museo archeologico (in questi giorni riaperto per tutta
la settimana), e altre attrazioni all’ufficio turistico (orari:
10 - 12 e 16 – 18, telefono 0578 269204, mail:
turismo@comune.sarteano.si.it) ,
a disposizione non solo per la rocca Manenti ma anche per prenotare
esperienze su misura, oltre a quelle previste dal ricco cartellone di
eventi sarteanese (www.sarteanoliving.it).
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