venerdì 7 agosto 2020

Posta letteraria

Comunicato stampa del: 7 agosto 2020

Posta letteraria”

Gli incontri del fine settimana

Alberto Asor Rosa ospite domenica 2 agosto a La Posta Letteraria di Radicofani.jpg

RADICOFANI (SIENA) –  Sabato 8 e domenica 9 agosto sono in programma due imperdibili pomeriggi di incontri alla Posta letteraria di Radicofani, gli ultimi di questa edizione. Il Bosco Isabella di Radicofani, suggestivo giardino romantico-esoterico, si prepara a fare da magnifico scenario al festival ideato e organizzato dallo scorso anno, con il supporto del Comune, dalla associazione Pyramid di Radicofani, formata interamente da giovani,. L'appuntamento arriva dopo il successo degli incontri di esordio, domenica 2 agosto, con Alberto Asor Rosa, Benedetta Origo e Sergio Rizzo.

Si inizia sabato (alle ore 16) con Marta Serafini, giornalista del Corriere della Sera e autrice del libro “L’ombra del nemico. Una storia del terrorismo” (Solferino), ovvero il racconto dei cinque anni che separano l’ascesa del califfo Abu Bakr al-Baghdadi dalla sua recente uccisione. A distanza di un’ora si affronterà tutt’altro tema con Giacomo Papi e “Il censimento dei radical chic” (Feltrinelli), un’analisi spietatamente intelligente e umoristica sull’attualità e sulla disperazione della gente che oggi si sfoga con reciproci insulti sui social network. Subito dopo (ore 18) Giancarlo Governi con “Alberto Sordi. Storia di un italiano” (Fandango Libri) e Italo Moscati con “Federico Fellini. Centi’anni: film, amori, marmi” (Castelvecchi) si celebreranno i cento dalla nascita di due grandi maestri del cinema. Prima però un fuori programma imperdibile, appena annunciato ieri sui social dai ragazzi di Pyramid: il violino di Ania Filochowska omaggerà il maestro Ennio Morricone a un mese dalla sua scomparsa.

Domenica  (ore 16), attraverso le pagine del libro “La cultura sarda in Val d’Orcia” di Maria Stuart si scoprirà come due mondi - i sardi e i toscani - si sono confrontati negli anni, conservando valori comuni come la cura del territorio e del paesaggio. Alle ore 17 sarà la volta del romanzo “Vani d’ombra” (Voland) di Simone Innocenti, giornalista e scrittore. Quindi si chiuderà alle ore 18 con Duccio Demetrio e “Foliage. Vagabondare in autunno” (Raffaello Cortina Editore).

Sono poco più di un centinaio gli under 30 di un Comune che conta circa mille anime ma, come si vede, particolarmente dinamici. Provano a resistere in una piccola realtà periferica, investendo tempo ed energie nella cultura. L’evento è gratuito, come lo sono le serate del Festival di Ghino, che continuano in questi giorni. Unica accortezza, che vale per ogni iniziativa in questo periodo, è la prenotazione. Questi i riferimenti: 345 6207013 (Radicofani) e 057852602 (Contignano). Per informazioni: www.comune.radicofani.si.it.

 

IL CAMPIONATO ITALIANO UCCELLI CANORI DI SAN FIOR COME UN “WET MARKET”!

Comunicato stampa LAV TREVISO – 7 agosto 2020

IL CAMPIONATO ITALIANO UCCELLI CANORI DI SAN FIOR COME UN “WET MARKET”!

LAV NE CHIEDE LA SOSPENSIONE AI MINISTRI DELLA SALUTE SPERANZA E DELL’AMBIENTE COSTA

Il prossimo 16 agosto è programmato il Campionato Italiano Uccelli Canori di San Fior, un evento nel quale i visitatori entreranno in contatto con centinaia di animali fra selvatici, esotici e domestici, manipolati e venduti dagli espositori. In questa situazione è evidente che il distanziamento fra le persone come anche l’uso di mascherine e gel igienizzante, rappresentano misure del tutto inadeguate in un contesto nel quale vi è un continuo, stretto contatto fra le persone e gli animali rinchiusi nelle gabbie o in semplici recinti, a portata di mano di adulti e bambini, quando non diventano anche oggetto di compravendita passando quindi di mano in mano.

Inoltre non si può ignorare il fatto che proprio in provincia di Treviso sono stati individuati due focolai di influenza aviaria, molto probabilmente derivanti da un’introduzione dal selvatico, motivo per cui il Ministero della Salute ha richiesto un’approfondita analisi del rischio, come affermato in una nota del Direttore Generale della Sanità animale del Ministero stesso.

A fronte di questi dati, è chiaro che l’avvenimento di San Fior può essere considerato un “wet market” italiano, un mercato cioè che, analogamente a ciò che avviene nei wet market asiatici, mette a stretto contatto gli animali selvatici con altri animali e persone, favorendo così il salto di specie di qualsiasi patologia, come successo nel wet market cinese di Wuhan che ha dato avvio alla pandemia da Coronavirus.

“Non possiamo accettare di correre un rischio di questa portata, specie con l’emergenza Covid ancora in atto, consentendo lo svolgimento di un evento che potrebbe generare ulteriori nuove diffusioni di patologie – dichiara Mara Garbuio, responsabile LAV di Treviso – abbiamo quindi coinvolto i Ministri della Salute e dell’Ambiente, chiedendo loro un intervento urgente per sospendere l’evento!”

Di fronte a più di 700 mila morti, non possiamo ignorare la lezione impartita al mondo intero dal Coronavirus: dobbiamo mantenere quanta più distanza possibile fra le persone e gli animali selvatici. Per questo la sagra dei osei di Sacile e tutte le altre sagre del genere devono essere immediatamente sospese, a tutela della salute di tutti i cittadini.

Lo chiediamo anche nel Manifesto LAV #NONCOMEPRIMA, per agire sulle cause della pandemia ed evitarne di future, aderisci ora su: www.lav.it/manifesto


LAV Treviso
LAV Onlus - LAV Lega Anti Vivisezione Sede di Treviso (TV)

 

ANTONIO GAROSI, K550 E ALTRI RACCONTI SETTE STORIE IN GIALLO

ANTONIO GAROSI, K550 E ALTRI RACCONTI
SETTE STORIE IN GIALLO

E’ appena arrivato in libreria “K550 e altri racconti”, opera prima del poliziano Antonio Garosi, giallista, appassionato di scrittura, già premiato in alcuni concorsi nazionali di letteratura.

Il libro mette insieme, con una narrazione incalzante ed uno stile personale ed accattivante, le tessere di un complesso mosaico, tra segreti da svelare e tracce da seguire a ogni costo.

I sette racconti raccolti nel volume spaziano temporalmente tra l’antica Roma, gli anni trenta del novecento e l’età moderna. Ma la sensibilità dell’autore punta, attraverso l’intreccio, a rivelare le fragilità dell’uomo, le difficoltà dell’anima. Eppure i personaggi creati dalla fantasia di Garosi sono tutti diversi, da racconto a racconto, e spesso sono capaci di sorprendere il lettore e ribaltarne il punto di vista.

Il buon risultato dei gialli ce lo spiega proprio l’autore: “Il successo di questo genere letterario, ma più in generale di qualsiasi libro, sta proprio nella capacità di far immedesimare il lettore nel personaggio di cui sta leggendo le vicissitudini. Cercare le tracce lasciate da un assassino, risolvere un puzzle di indizi per arrivare a trovare un colpevole, avendo la sensazione di poter toccare con mano le cose che un investigatore sfiora, fino, addirittura, a percepirne gli stati d’animo: questo è piacere puro per chi legge ed un obiettivo per chi scrive”.

Il primo racconto, K 550, quello che dà il titolo alla raccolta, è ambientato nel mondo della musica classica: la protagonista, ex-insegnante di musica oltre che membro di un’orchestra sinfonica, si trova, suo malgrado, a indagare sulla morte di un direttore d’orchestra suo vicino di casa, collaborando, consigliando, portando per mano la polizia fino alla soluzione del caso.

Nelle storie che seguono un medico legale dipana la complicata matassa di un assassinio all’interno di una casa automobilistica, alla metà del secolo scorso; un simpatico brigadiere compie il suo dovere all’interno di quello che l’autore ha definito “un giallo al contrario”; una matrona romana, assieme alla sua dama di compagnia, va in cerca di misteri nell’Urbe; si torna al presente nel racconto in cui un maresciallo, insieme alla figlia, si trova a dover combattere con il dolore e la rabbia degli ospiti di una casa di riposo, alla ricerca di colui che ha tolto di mezzo il nonno; poi una spy story in cui emerge la grande umanità del protagonista, la stessa riconosciuta ai nostri militari nelle loro missioni; per concludere con il mistero fittissimo che lega tre tombe collocate in tre diversi  cimiteri.

La raccolta di racconti gialli “K550” si può acquistare a Montepulciano presso la Libreria Centofiori, in viale Calamandrei 13 - 15, oppure presso la Proloco di Montepulciano, in piazza Don Minzoni 1.