martedì 29 settembre 2020

Carlo Colombo: Come vivere di musica senza diventare famosi

Carlo Colombo: Come vivere di musica senza diventare famosi

 

Dal 20 ottobre 2020

Corso On-line


Carlo Colombo e Luisa Trevisi organizzano un Corso on-line in 4 lezioni per addentrarsi nella vendita della propria musica.

Carlo Colombo, musicista professionista, condividerà con i partecipanti la sua esperienza e presenterà delle strade alternative per proporre la propria musica al di là del classico percorso discografico.

Sfruttando le music libraries e non solo, è possibile portare la propria musica al servizio di clienti da tutte le parti del mondo: dalla sonorizzazione di un video aziendale fino alla colonna sonora di in un film di Hollywood.

Un lavoro interessante dal punto di vista dei guadagni e soprattutto del modus operandi, che aprirà ad una diversa filosofia più creativa e meno competitiva nel vendere la propria arte.

Il corso on-line sarà riservato ad un minimo di 6 ed un massimo di 10 persone.

E’ indirizzato a compositori e produttori di qualsiasi genere musicale.

L’obiettivo del corso è quello di acquisire la competenza necessaria per produrre e vendere la propria musica in tutto il mondo attraverso strade alternative al classico percorso discografico

La durata del corso è di 4 incontri settimanali da circa 1 ora e mezza

I contenuti del corso sono i seguenti: possibili utilizzi della musica con definizione, classificazione e funzionamento delle music libraries; aspetto contrattuale licenze; il lavoro nella pratica dall’aspetto organizzativo motivazionale fino alla presentazione ottimale della propria traccia

Le date del corso sono: 20 ottobre, 27 ottobre, 03 novembre e 10 novembre dalle 15.00 alle 16.30

I partecipanti verranno attivamente coinvolti durante le lezioni e verranno loro assegnati compiti per casa per poter avere un confronto diretto e personale con il docente sul proprio lavoro.

Alla fine del corso i partecipanti avranno in mano le armi per affrontare il mondo musicale in un’ottica nuova e produttiva.

Iscrizioni al corso al link tramite il portale di Eventbrite

Informazioni 347/8217393 trevisi.luisa@gmail.com

CARLO COLOMBO

Musicista autore e pianista trevigiano, classe 1970, si avvicina al pianoforte all'età di quattordici anni iniziando lo studio della musica classica.

Verso la fine degli anni 80 inizia con delle formazioni rock come tastierista e fonda nel 1989 l'H.S.H. band, formazione di rock sperimentale con la quale vince il primo premio al festival del video indipendente di Monza, sez. Videoclip, con il brano "Televideo".

Per un anno è stato pianista del duo di cabaret "Caffè Sconcerto" che lo ha portato in giro per l’Italia in svariati spettacoli. Parallelamente al rock sperimentale e al cabaret, Colombo continua lo studio del pianoforte e si avvicina al jazz grazie ad una borsa di studio vinta nel 1992 che lo porta ad una full-immersion di quattro mesi studiando con musicisti jazz di livello mondiale quali Harold Danko, Mark Egan, Vic Juris, Maurizio Caldura, Ares Tavolazzi, Bruno Cesselli ed altri.

Alla fine dei 90 inizia la carriera di autore, pubblica cinque cd e vince nel 2003 la "Gondola d’argento" a Venezia con il brano "L’intellettuale ad agosto".

Oggi oltre al progetto swing italiano d’autore, collabora come pianista e compositore in diverse formazioni che spaziano dallo swing alla musica elettronica, pop ed altro.

Dal 2013 al 2015 è direttore ed arrangiatore della "Portobuffolè Swing Orchestra".

Con il marchio "Officine Golob" produce nel suo studio colonne sonore e sonorizzazioni.

Il suo catalogo musiche è presente in numerosi portali di sonorizzazioni: Pond5, Getty Images Music, Crucialmusic, Intervox, ecc.

Nel 2015 entra nel team compositori della "Pong Ping", libreria finlandese di musiche interattive per videogiochi.

Nello stesso anno compone le musiche e sound design per il gioco per visore oculus Vrasteroid prodotto dalla Spinvector Spa, per la stessa azienda cura il sound design per l'installazione "Torre San Mauro" a San Mauro Forte-MT.

Dal 2016 entra a far parte del team sviluppo videogiochi"Bat Meeting" come creativo, compositore e sound designer.

Nel 2018 due canzoni tratte dall'album "Vai" sono inserite nella colonna sonora di due film americani: "Pizza siciliana" nel film "The Honor list" di Elissa Down e "Din don dan" nel film "Book club" di Bill Holderman con Diane Keaton e Jane Fonda.

Nel 2020 compone le musiche originali per lo spettacolo Sopravvivere agli anni ’20 in cui è anche attore e musicista.


 

LUISA TREVISI

Sono un Artist Manager e un’organizzatrice di eventi

Mi occupo della visibilità dei “miei” artisti, curando le strategie di promozione dei prodotti artistici, ovvero organizzando letture, concerti e spettacoli, pianificando la pubblicizzazione soprattutto tramite i social network e promuovendo l’artista nei confronti degli interlocutori interessati

Intrattengo infatti i rapporti e rappresento l’artista nei confronti delle organizzazioni che operano nel settore della distribuzione artistica, quali operatori della pubblica amministrazione, organizzatori di Festival ed eventi, direttori artistici di rassegne ecc…

Rappresentando e occupandomi trasversalmente delle carriere degli artisti, sono una figura che gode della loro fiducia e che sa guadagnarsi quella dei potenziali clienti grazie alla qualità che contraddistingue la mia offerta artistica.

Organizzo anche eventi e, nel farlo, sono in grado di mantenere e coordinare reti di relazioni complesse e organizzare una comunicazione efficace e mirata in funzione di un’idea o di un’iniziativa specifica.

Al mio attivo più di 350 eventi organizzati, in scuole, sale consiliari, case di riposo, biblioteche, piazze, teatri, navi e spiagge tropicali.


Luisa Trevisi

347/8217393
trevisi.luisa@gmail.com

http://www.luisatrevisi.com/


Rassegna Stampa del 29/09/2020 Prima Edizione

 

lunedì 28 settembre 2020

RINVIATO IL PROCESSO PER L’UCCISIONE DELL’ORSA KJ2 ASSOCIAZIONI E ATTIVISTI IN AULA, PRESIDIO DAVANTI AL TRIBUNALE E BLITZ AL CENTRO FAUNISTICO CASTELLER

COMUNICATO STAMPA LEAL

RINVIATO IL PROCESSO PER L’UCCISIONE DELL’ORSA KJ2 ASSOCIAZIONI E ATTIVISTI IN AULA, PRESIDIO DAVANTI AL TRIBUNALE E BLITZ AL CENTRO FAUNISTICO CASTELLER


E’ stato rinviato al 12 ottobre alle ore 15.30 il processo a Ugo Rossi ex presidente della Provincia di Trento e al dirigente servizio Fauna Maurizio Zanin. In occasione di questa giornata processualmente importante LEAL, Salviamo gli Orsi della Luna, Lac sezione Trento, rappresentate dai rispettivi legali Aldo Truncè, Francesco Moschella e Aurora Loprete, e altre sigle animaliste si sono costituite parte civile. Il giudice Marco Tamburrino ha rinviato l’udienza per vagliarne le richieste e decidere sull’ammissione delle costituzioni.

Presenti in aula LEAL, Salviamo gli Orsi della Luna e LAC sezione di Trento hanno anche organizzato un presidio davanti al tribunale per chiedere alla Provincia di fare meno terrorismo e più informazione sugli orsi, chiedendo uno stop immediato alle catture e agli ergastoli per gli orsi che fin da quando è stato introdotto il Pacobace gli orsi in Trentino subiscono le ostilità di chi dovrebbe rispettarli e tutelarli come una risorsa per la biodiversità del territorio.

La giornata giornata si è conclusa con un blitz davanti al Centro Faunistico Casteller dove LEAL, Salviamo gli Orsi della Luna e LAC hanno esposto uno striscione con la scritta “IL CASTELLER E’ UNA GALERA” inscenando una protesta per sottolineare l’ingiusta captivazione degli orsi M49, M57 e DJ3 e per chiedere che venga lasciata libera con i suoi tre cuccioli l’orsa JJ4.

Ricordiamo che mamma orsa era destinata alla cattura da un’ordinanza dal Presidente della Provincia Maurizio Fugatti, ordinanza sospesa dal Tar dopo il ricorso delle Associazioni animaliste.

In una nota congiunta Gian Marco Prampolini Presidente di LEAL, Natascia Pecorari Presidente di Salviamo gli Orsi della Luna e Francesco Mongioì Responsabile Lac di Trento, hanno sottolineato il necessario cambio di paradigma per la gestione orsi, invocando le stesse scelte virtuose messe in atto nei confronti degli orsi dall’Abruzzo, rimarcando inoltre come i selvatici e quindi anche gli orsi siano patrimonio indisponibile dello Stato e alla Stato deve tornare la loro gestione.

TG Idea del 28/09/2020

 

Rassegna Stampa del 28/09/2020 Seconda Edizione

 

Rassegna Stampa del 28/09/2020 Prima Edizione