martedì 29 settembre 2020

Rassegna Stampa del 30/09/2020 Prima Edizione

 


Spazio Aperto del 29/09/2020

 


TG Idea del 29/09/2020


Rassegna Stampa del 29/09/2020 Seconda Edizione


 

Carlo Colombo: Come vivere di musica senza diventare famosi

Carlo Colombo: Come vivere di musica senza diventare famosi

 

Dal 20 ottobre 2020

Corso On-line


Carlo Colombo e Luisa Trevisi organizzano un Corso on-line in 4 lezioni per addentrarsi nella vendita della propria musica.

Carlo Colombo, musicista professionista, condividerà con i partecipanti la sua esperienza e presenterà delle strade alternative per proporre la propria musica al di là del classico percorso discografico.

Sfruttando le music libraries e non solo, è possibile portare la propria musica al servizio di clienti da tutte le parti del mondo: dalla sonorizzazione di un video aziendale fino alla colonna sonora di in un film di Hollywood.

Un lavoro interessante dal punto di vista dei guadagni e soprattutto del modus operandi, che aprirà ad una diversa filosofia più creativa e meno competitiva nel vendere la propria arte.

Il corso on-line sarà riservato ad un minimo di 6 ed un massimo di 10 persone.

E’ indirizzato a compositori e produttori di qualsiasi genere musicale.

L’obiettivo del corso è quello di acquisire la competenza necessaria per produrre e vendere la propria musica in tutto il mondo attraverso strade alternative al classico percorso discografico

La durata del corso è di 4 incontri settimanali da circa 1 ora e mezza

I contenuti del corso sono i seguenti: possibili utilizzi della musica con definizione, classificazione e funzionamento delle music libraries; aspetto contrattuale licenze; il lavoro nella pratica dall’aspetto organizzativo motivazionale fino alla presentazione ottimale della propria traccia

Le date del corso sono: 20 ottobre, 27 ottobre, 03 novembre e 10 novembre dalle 15.00 alle 16.30

I partecipanti verranno attivamente coinvolti durante le lezioni e verranno loro assegnati compiti per casa per poter avere un confronto diretto e personale con il docente sul proprio lavoro.

Alla fine del corso i partecipanti avranno in mano le armi per affrontare il mondo musicale in un’ottica nuova e produttiva.

Iscrizioni al corso al link tramite il portale di Eventbrite

Informazioni 347/8217393 trevisi.luisa@gmail.com

CARLO COLOMBO

Musicista autore e pianista trevigiano, classe 1970, si avvicina al pianoforte all'età di quattordici anni iniziando lo studio della musica classica.

Verso la fine degli anni 80 inizia con delle formazioni rock come tastierista e fonda nel 1989 l'H.S.H. band, formazione di rock sperimentale con la quale vince il primo premio al festival del video indipendente di Monza, sez. Videoclip, con il brano "Televideo".

Per un anno è stato pianista del duo di cabaret "Caffè Sconcerto" che lo ha portato in giro per l’Italia in svariati spettacoli. Parallelamente al rock sperimentale e al cabaret, Colombo continua lo studio del pianoforte e si avvicina al jazz grazie ad una borsa di studio vinta nel 1992 che lo porta ad una full-immersion di quattro mesi studiando con musicisti jazz di livello mondiale quali Harold Danko, Mark Egan, Vic Juris, Maurizio Caldura, Ares Tavolazzi, Bruno Cesselli ed altri.

Alla fine dei 90 inizia la carriera di autore, pubblica cinque cd e vince nel 2003 la "Gondola d’argento" a Venezia con il brano "L’intellettuale ad agosto".

Oggi oltre al progetto swing italiano d’autore, collabora come pianista e compositore in diverse formazioni che spaziano dallo swing alla musica elettronica, pop ed altro.

Dal 2013 al 2015 è direttore ed arrangiatore della "Portobuffolè Swing Orchestra".

Con il marchio "Officine Golob" produce nel suo studio colonne sonore e sonorizzazioni.

Il suo catalogo musiche è presente in numerosi portali di sonorizzazioni: Pond5, Getty Images Music, Crucialmusic, Intervox, ecc.

Nel 2015 entra nel team compositori della "Pong Ping", libreria finlandese di musiche interattive per videogiochi.

Nello stesso anno compone le musiche e sound design per il gioco per visore oculus Vrasteroid prodotto dalla Spinvector Spa, per la stessa azienda cura il sound design per l'installazione "Torre San Mauro" a San Mauro Forte-MT.

Dal 2016 entra a far parte del team sviluppo videogiochi"Bat Meeting" come creativo, compositore e sound designer.

Nel 2018 due canzoni tratte dall'album "Vai" sono inserite nella colonna sonora di due film americani: "Pizza siciliana" nel film "The Honor list" di Elissa Down e "Din don dan" nel film "Book club" di Bill Holderman con Diane Keaton e Jane Fonda.

Nel 2020 compone le musiche originali per lo spettacolo Sopravvivere agli anni ’20 in cui è anche attore e musicista.


 

LUISA TREVISI

Sono un Artist Manager e un’organizzatrice di eventi

Mi occupo della visibilità dei “miei” artisti, curando le strategie di promozione dei prodotti artistici, ovvero organizzando letture, concerti e spettacoli, pianificando la pubblicizzazione soprattutto tramite i social network e promuovendo l’artista nei confronti degli interlocutori interessati

Intrattengo infatti i rapporti e rappresento l’artista nei confronti delle organizzazioni che operano nel settore della distribuzione artistica, quali operatori della pubblica amministrazione, organizzatori di Festival ed eventi, direttori artistici di rassegne ecc…

Rappresentando e occupandomi trasversalmente delle carriere degli artisti, sono una figura che gode della loro fiducia e che sa guadagnarsi quella dei potenziali clienti grazie alla qualità che contraddistingue la mia offerta artistica.

Organizzo anche eventi e, nel farlo, sono in grado di mantenere e coordinare reti di relazioni complesse e organizzare una comunicazione efficace e mirata in funzione di un’idea o di un’iniziativa specifica.

Al mio attivo più di 350 eventi organizzati, in scuole, sale consiliari, case di riposo, biblioteche, piazze, teatri, navi e spiagge tropicali.


Luisa Trevisi

347/8217393
trevisi.luisa@gmail.com

http://www.luisatrevisi.com/


Rassegna Stampa del 29/09/2020 Prima Edizione

 

lunedì 28 settembre 2020

RINVIATO IL PROCESSO PER L’UCCISIONE DELL’ORSA KJ2 ASSOCIAZIONI E ATTIVISTI IN AULA, PRESIDIO DAVANTI AL TRIBUNALE E BLITZ AL CENTRO FAUNISTICO CASTELLER

COMUNICATO STAMPA LEAL

RINVIATO IL PROCESSO PER L’UCCISIONE DELL’ORSA KJ2 ASSOCIAZIONI E ATTIVISTI IN AULA, PRESIDIO DAVANTI AL TRIBUNALE E BLITZ AL CENTRO FAUNISTICO CASTELLER


E’ stato rinviato al 12 ottobre alle ore 15.30 il processo a Ugo Rossi ex presidente della Provincia di Trento e al dirigente servizio Fauna Maurizio Zanin. In occasione di questa giornata processualmente importante LEAL, Salviamo gli Orsi della Luna, Lac sezione Trento, rappresentate dai rispettivi legali Aldo Truncè, Francesco Moschella e Aurora Loprete, e altre sigle animaliste si sono costituite parte civile. Il giudice Marco Tamburrino ha rinviato l’udienza per vagliarne le richieste e decidere sull’ammissione delle costituzioni.

Presenti in aula LEAL, Salviamo gli Orsi della Luna e LAC sezione di Trento hanno anche organizzato un presidio davanti al tribunale per chiedere alla Provincia di fare meno terrorismo e più informazione sugli orsi, chiedendo uno stop immediato alle catture e agli ergastoli per gli orsi che fin da quando è stato introdotto il Pacobace gli orsi in Trentino subiscono le ostilità di chi dovrebbe rispettarli e tutelarli come una risorsa per la biodiversità del territorio.

La giornata giornata si è conclusa con un blitz davanti al Centro Faunistico Casteller dove LEAL, Salviamo gli Orsi della Luna e LAC hanno esposto uno striscione con la scritta “IL CASTELLER E’ UNA GALERA” inscenando una protesta per sottolineare l’ingiusta captivazione degli orsi M49, M57 e DJ3 e per chiedere che venga lasciata libera con i suoi tre cuccioli l’orsa JJ4.

Ricordiamo che mamma orsa era destinata alla cattura da un’ordinanza dal Presidente della Provincia Maurizio Fugatti, ordinanza sospesa dal Tar dopo il ricorso delle Associazioni animaliste.

In una nota congiunta Gian Marco Prampolini Presidente di LEAL, Natascia Pecorari Presidente di Salviamo gli Orsi della Luna e Francesco Mongioì Responsabile Lac di Trento, hanno sottolineato il necessario cambio di paradigma per la gestione orsi, invocando le stesse scelte virtuose messe in atto nei confronti degli orsi dall’Abruzzo, rimarcando inoltre come i selvatici e quindi anche gli orsi siano patrimonio indisponibile dello Stato e alla Stato deve tornare la loro gestione.

TG Idea del 28/09/2020

 

Rassegna Stampa del 28/09/2020 Seconda Edizione

 

Rassegna Stampa del 28/09/2020 Prima Edizione

 

giovedì 24 settembre 2020

TRENTO: 28 SETTEMBRE ANIMALISTI DAVANTI AL TRIBUNALE CHIEDONO GIUSTIZIA PER L'ORSA KJ2 AL PROCESSO DI UGO ROSSI EX PRESIDENTE DELLA PROVINCIA

COMUNICATO STAMPA LEAL

TRENTO: 28 SETTEMBRE ANIMALISTI DAVANTI AL TRIBUNALE CHIEDONO GIUSTIZIA PER L'ORSA KJ2 AL PROCESSO DI UGO ROSSI EX PRESIDENTE DELLA PROVINCIA

 


 

Le associazioni LEAL Lega AntiVIVIsezionista e Salviamo gli Orsi della Luna organizzano il presidio in occasione della prima udienza per il processo a carico di Ugo Rossi, ex presidente della Provincia di Trento.

Il 28 settembre 2020 alle ore 8.30 attivisti per i diritti degli animali  si raduneranno davanti al Tribunale di Trento, largo L. Pigarelli 1,  con cartelli, striscioni e bandiere, in occasione del processo a carico dell’ex presidente della Provincia Ugo Rossi e del suo dirigente del Servizio Fauna Maurizio Zonin, per la vicenda della morte dell’orsa KJ2 avvenuta il 12 agosto 2017 durante le operazioni di cattura.

L'orsa quando fu braccata era in compagnia dei suoi due cuccioli: è stata uccisa e la sua prole abbandonata a un destino incerto. L'abbattimento di KJ2 era stato pianificato dando seguito ad una ordinanza, dopo che mamma orsa si era resa "colpevole" di aver graffiato ad un braccio e alle gambe un anziano escursionista accompagnato dal proprio cane, che passandole in prossimità l'aveva messa in allarme. Il fatto ha indignato, commosso e suscitato la ribellione di associazioni, animalisti, comuni cittadini ma anche politici e personaggi del mondo della cultura.

Gian Marco Prampolini, presidente di LEAL, ribadisce: "L'uccisione di KJ2 è stata di fatto una scelta crudele e sconsiderata, una vera e propria giustizia sommaria. LEAL oggi tramite i legali Aurora Loprete e Aldo Truncè si costituisce parte civile. Queste morti sono frutto di una mancanza di educazione alla convivenza e al rispetto degli animali e la Provincia di Trento non riesce a dimostrare alcuna capacità e competenza nella gestione del piano di salvaguardia dell'orso bruno".

Natascia Pecorari, presidente di Salviamo gli Orsi della Luna, sottolinea: "La giustizia per KJ2 è un atto dovuto per tutti i plantigradi vittime incolpevoli della malagestione della Provincia di Trento: orsi cacciati di frodo, catturati, reclusi e incolpati senza prove di razzie e predazioni.anche noi. Anche la nostra associazione fece denuncia penale tramite l'avvocato Francesco Moschella e ci costituiamo parte civile. Tutti insieme chiediamo il rispetto della vita e della libertà di questi animali".
 
Ufficio stampa presente

  

TG Idea del 24/09/2020

 

Pillole d'ambiente del 24/09/2020

 

Rassegna Stampa del 24/09/2020 Seconda Edizione

 

Rassegna Stampa del 24/09/2020 Prima Edizione

 

lunedì 21 settembre 2020

TG Idea del 21/09/2020

 

Rassegna Stampa del 21/09/2020 Seconda Edizione

 

TRENTO: 28 SETTEMBRE ANIMALISTI DAVANTI AL TRIBUNALE CHIEDONO GIUSTIZIA PER L'ORSA KJ2 AL PROCESSO DI UGO ROSSI EX PRESIDENTE DELLA PROVINCIA


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COMUNICATO STAMPA LEAL

TRENTO: 28 SETTEMBRE ANIMALISTI DAVANTI AL TRIBUNALE CHIEDONO GIUSTIZIA PER L'ORSA KJ2 AL PROCESSO DI UGO ROSSI EX PRESIDENTE DELLA PROVINCIA

Le associazioni LEAL Lega AntiVIVIsezionista e Salviamo gli Orsi della Luna organizzano la protesta in occasione della prima udienza per il processo a carico di Ugo Rossi, ex presidente della Provincia di Trento.

Il 28 settembre 2020 alle ore 8.30 circa numerosi attivisti per i diritti degli animali  si raduneranno davanti al Tribunale di Trento con cartelli, striscioni e bandiere, in occasione del processo a carico dell’ex presidente della Provincia Ugo Rossi e del suo dirigente del Servizio Fauna Maurizio Zonin, per la vicenda della morte dell’orsa KJ2 avvenuta il 12 agosto 2017 durante le operazioni di cattura.

L'orsa al momento della cattura era in compagnia dei suoi due cuccioli: è stata uccisa e la sua prole abbandonata a un destino incerto. L'abbattimento di KJ2 era stato pianificato dando seguito ad una ordinanza, dopo che mamma orsa si era resa "colpevole" di aver graffiato ad un braccio e alle gambe un anziano escursionista accompagnato dal proprio cane, che passandole in prossimità l'aveva messa in allarme. Il fatto ha indignato, commosso e suscitato la ribellione di associazioni, animalisti, comuni cittadini ma anche politici e personaggi del mondo della cultura.

Gian Marco Prampolini, presidente di LEAL, ribadisce: "L'uccisione di KJ2 è stata di fatto una scelta crudele e sconsiderata, una vera e propria giustizia sommaria. LEAL oggi tramite i legali Aurora Loprete e Aldo Truncè si costituisce parte civile. Queste morti sono frutto di una mancanza di educazione alla convivenza e al rispetto degli animali e la Provincia di Trento non riesce a dimostrare alcuna capacità e competenza nella gestione del piano di salvaguardia dell'orso bruno".

Natascia Pecorari, presidente di Salviamo gli Orsi della Luna, sottolinea: "La giustizia per KJ2 è un atto dovuto per tutti i plantigradi vittime incolpevoli della malagestione della Provincia di Trento: orsi cacciati di frodo, catturati, reclusi e incolpati senza prove di razzie e predazioni. Non ci può essere un equilibrio e una convivenza accettabile senza il rispetto della vita e della libertà di questi animali".
 
Ufficio stampa presente

 

Rassegna Stampa del 21/09/2020 Prima Edizione

 

sabato 12 settembre 2020

Rassegna Stampa del 12/09/2020 Prima Edizione

 

Concerto con CARLO COLOMBO QUARTET

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COMUNICATO STAMPA

(con gentile preghiera di pubblicazione)

Evento musicale

Concerto con CARLO COLOMBO QUARTET

12 settembre 2020 ore 21:00

Piazza De Fabris – Nove (VI)

All’interno della Festa della Ceramica organizzato dal Comune di Nove in collaborazione con Luisa Trevisi – Idee che danno spettacolo si terrà il concerto con il Carlo Colombo Quartet, formato da Carlo Colombo piano e voce; Renato Peppoloni batteria e cori; Giorgio Panagin contrabbasso e cori, Stefano Gajon clarinetto, glockenspiel e cori.

Il progetto Carlo Colombo Quartet propone canzoni originali e cover in chiave jazz-swing dove Carlo Colombo, pianista e cantante, racconta storie di vita quotidiana accompagnato da stimati musicisti jazz a livello nazionale.

Questo tipo di spettacolo crea un’atmosfera d’altri tempi. La sonorità proposta è acustica, raffinata ed accattivante,

Si spazia dal suono classico swing anni '40-50 fino a sonorità anni '30.

Questa operazione vuole essere una scoperta o per alcuni una riscoperta delle sensazioni legate ad un genere immortale come lo swing.

Il repertorio è pensato per il ballo di coppia swing e lindyhop, nell'ultimo disco è presente la prima versione italiana autorizzata dall'editore originale di "Tain't what you do" (sigla universalmente riconosciuta dei ballerini di lindyhop).

Oltre al repertorio originale, si affiancano celebri cover in italiano ed inglese.

Il Progetto Carlo Colombo nelle sue varie formazioni ha suonato in diversi festival e rassegne jazz tra cui: Arezzo Jazz, Veneto jazz, Jazz & Wine a Gorizia, SanGiezz Festival a Termoli, e numerosi Jazz Club tra cui il "Chet Baker" a Bologna, Il "Vapore" a Marghera(Ve), "Jazz Club 900" a Venezia, "Osteria del jazz" e "Jumpin'Jazz Ballroom" a Milano.

Inoltre ha suonato nel Festival Treviso Street - Food & Jazz nelle edizioni 2016, 2017, 2018; MusicaViva a Cison di Valmarino nel 2017; Suoni Di Marca Treviso nel 2013 e 2018, Swing on the Beach - The italian "Swing Craze" Festival a Pescara nel 2018, Bassano sotto le stelle nel 2018, eventi legati ai festeggiamenti per il Capodanno 2019 e 2020 in un’isola privata delle Maldive.

La parola all'artista:

"Lo swing è un genere musicale che trasversalmente riesce a colpire dai bambini agli anziani perché è una musica energica, acustica, non ha bisogno di amplificazione, di aiuti, di elettronica, per cui le vibrazioni che ne scaturiscono sono sempre delle vibrazioni positive.

Da bambino volevo fare il disegnatore, mi piaceva, sono passato alla musica perché con quest'ultima riuscivo ad avere una tridimensionalità e un’astrazione che con il disegno non riuscivo ad esprimere.

Il pianoforte è bello perché è uno strumento completo. Tu praticamente hai sotto le mani tutta l'orchestra. Il pianoforte è importante, è un po' considerato il re degli strumenti per questo motivo...perché tu puoi imitare l'orchestra

La necessità di creare non è cambiata nel tempo, la molla è sempre la stessa, trovare dei lati umani o quantomeno romantici da raccontare a cose, persone o situazioni che gli altri non considerano.

Per le influenze musicali devo ringraziare soprattutto i miei due fratelli maggiori, ascoltavano gran bella musica: Rolling Stones, Bowie, Talking Heads, Cure, e tantissimi altri, poi ho capito che per comprendere bene la musica moderna bisognava andare alle origini, musica classica, blues e jazz, e lì ho ascoltato di tutto.

Da mio padre ho ereditato le canzoni anni 40-50 fino a Carosone e Buscaglione, da parte di mia madre il concerto per pianoforte e orchestra di Tcaikovsky ed il film Disney “Fantasia”

Documentario di presentazione di Carlo Colombo: https://vimeo.com/311409326

Sito internet: www.carlocolombo.net

CURRICULUM ARTISTI:

CARLO COLOMBO

Musicista autore e pianista trevigiano, classe 1970, si avvicina al pianoforte all'età di quattordici anni iniziando lo studio della musica classica.

Verso la fine degli anni 80 inizia con delle formazioni rock come tastierista e fonda nel 1989 l'H.S.H. band, formazione di rock sperimentale con la quale vince il primo premio al festival del video indipendente di Monza, sez. Videoclip, con il brano "Televideo".

Per un anno è stato pianista del duo di cabaret "Caffè Sconcerto" che lo ha portato in giro per l’Italia in svariati spettacoli. Parallelamente al rock sperimentale e al cabaret, Colombo continua lo studio del pianoforte e si avvicina al jazz grazie ad una borsa di studio vinta nel 1992 che lo porta ad una full-immersion di quattro mesi studiando con musicisti jazz di livello mondiale quali Harold Danko, Mark Egan, Vic Juris, Maurizio Caldura, Ares Tavolazzi, Bruno Cesselli ed altri.

Alla fine dei 90 inizia la carriera di autore, pubblica cinque cd e vince nel 2003 la "Gondola d’argento" a Venezia con il brano "L’intellettuale ad agosto".

Oggi oltre al progetto swing italiano d’autore, collabora come pianista e compositore in diverse formazioni che spaziano dallo swing alla musica elettronica, pop ed altro.

Dal 2013 al 2015 è direttore ed arrangiatore della "Portobuffolè Swing Orchestra".

Con il marchio "Officine Golob" produce nel suo studio colonne sonore e sonorizzazioni.

Il suo catalogo musiche è presente in numerosi portali di sonorizzazioni: Pond5, Getty Images Music, Crucialmusic, Intervox, ecc.

Nel 2015 entra nel team compositori della "Pong Ping", libreria finlandese di musiche interattive per videogiochi.

Nello stesso anno compone le musiche e sound design per il gioco per visore oculus Vrasteroid prodotto dalla Spinvector Spa, per la stessa azienda cura il sound design per l'installazione "Torre San Mauro" a San Mauro Forte-MT.

Dal 2016 entra a far parte del team sviluppo videogiochi"Bat Meeting" come creativo, compositore e sound designer.

Nel 2018 due canzoni tratte dall'album "Vai" sono inserite nella colonna sonora di due film americani: "Pizza siciliana" nel film "The Honor list" di Elissa Down e "Din don dan" nel film "Book club" di Bill Holderman con Diane Keaton e Jane Fonda.

GIORGIO PANAGIN

Dopo gli inizi da chitarrista jazz, folgorato dall’ascolto di Ray Brown, Charlie Haden e Ron Carter, decide alla fine degli anni 90 di dedicarsi allo studio del contrabbasso, conseguendo il diploma accademico di secondo livello in jazz presso il Conservatorio di Adria, con la supervisione del maestro Paolo Ghetti. Suona regolarmente con molti musicisti dell’area triveneta ed emiliana, spaziando dal dixieland allo swing, dal mainstream jazz, alla musica brasiliana, con incursioni nella musica tradizionale italiana e nel klezmer. Nel 1999 partecipa alla tournée in varie località dell’Italia e della Croazia con il quartetto jazz del chitarrista Guido Foddis. Nel 2002 ha suonato in Germania con la band dixieland “The Wonderbrass” mentre in luglio dello stesso anno ha accompagnato in tournè in Italia, Slovenia e Croazia la cantante americana di Jazz e gospel Tammy McCann, già corista di Ray Charles. Ha lavorato inoltre in una big band patrocinata dalla provincia di Verona proponendo arrangiamenti e sotto la direzione del trombettista americano Mike Applebaum, noto arrangiatore RAI. Nel 2003 ha effettuato ad una lunga tournée estiva in Spagna e Portogallo con il gruppo etno- Rock emiliano Bonifica Emiliana Veneta (BEV) per il festival “sete sois sete luas. Ha partecipato a numerose incisioni tra cui “Quadri di Escher” (2004) del pianista ferrarese Gianluca Taglietti patrocinato dalla Provincia di Ferrara con la partecipazione del sassofonista Carlo Atti e i cd “You” (2005), “X” (2008) e Giant Moon (2010) del sassofonista Massimo Salvagnini assieme al chitarrista Sandro Gibellini per l’etichetta Velut Luna. Ha inciso inoltre nel Cd d’esordio del clarinettista Klezmer Francesco Socal, (2010) e nel Cd del fisarmonicista Enzo Moretto “Lifting” (2012), che conta la partecipazione di Leo Di Angilla alle percussioni e Flavio Davanzo alla tromba.

RENATO PEPPOLONI

Batterista e percussionista di Perugia frequenta il conservatorio F. Morlacchi tra la fine degli anni ’70 e i primi anni ’80 dove studia con il M° Vincenzo Restuccia.

Apprezzato didatta insegna batteria e musica d’insieme in diverse scuole dell’Umbria (“Scienza come Arte” di Perugia, Scuola comunale di Gubbio, come titolare della cattedra di batteria, ed altre).

Batterista raffinato e meditativo, conosciuto per il tocco delicato e al tempo stesso carico di swing, vanta collaborazioni in Big Band dirette da Giancarlo Gazzani, Ramberto Ciammarughi, Mario Raja (Perugia Big Band, Arkestra Jazz Big Band, Big Band di Padova).

Numerose presenze in Festivals italiani e stranieri con diversi musicisti (Gabriele Mirabassi, Fabio Zeppetella, Sandro Satta, Lello Pareti, Stefano Cantini, Stefano Travaglini, Maurizio Giammarco, Cerri, Enrico Intra, Renato Sellani, Pietro Condorelli, John Mosca, Umberto Fiorentino, Rita Marcotulli, Ermanno Signorelli, Pietro Tonolo, Marcello Tonolo, Michele Polga, Leo Brower)

STEFANO GAJON

Nasce a Venezia nel 1976.Studia al Conservatorio "B. Marcello" di Venezia sotto la guida del M. Giovanni Bacchi diplomandosi in "Clarinetto" con il massimo dei voti nel 1995. Successivamente si diploma in "Jazz" (2003) studiando con artisti quali Pietro Tonolo, Marco Micheli, Corrado Guarino, Enrico Fazio. Frequenta tre masterclasses tenuti dal M. Fabio Di Casola, e si perfeziona sotto la guida del M. Corrado Orlando.

Interessato a numerosi e differenti linguaggi musicali, intraprende vari percorsi nell'ambito della musica jazz, balcanica, popolare, classica, contemporanea colta e del teatro di prosa. Nel suo cammino musicale ha la fortuna di incontrare e collaborare con artisti quali: Heinz Holliger, Antonio Pappano, Bruno Canino, Carlo Boccadoro, Mariangela Melato, Caterina Caselli, Franco Fasano, Vince Tempera, Fabrizio Berlincioni, Pietro Tonolo, Marco Micheli, Corrado Guarino, Saverio Tasca, Daniele Labelli, Ivan Tibolla, Carlo Colombo, Pino Bifano, Tiziano Chiappelli, David Boato, Cheryl Porter, Marco Carlesso, Massimo Tagliata.

Nel 2000 fonda assieme a Dario Zennaro alle chitarre, Andrea Zennaro alla tuba e Davide Michieletto alla batteria il quartetto Quartoinfolio, un ensemble-laboratorio nel quale convergono diverse idee musicali unite dal linguaggio jazzistico alla base. Nel 2006 esce il primo cd, "QIF" prodotto da Caligola Records.

LUISA TREVISI

Sono un Artist Manager e un’organizzatrice di eventi

Mi occupo della visibilità dei “miei” artisti, curando le strategie di promozione dei prodotti artistici, ovvero organizzando letture, concerti e spettacoli, pianificando la pubblicizzazione soprattutto tramite i social network e promuovendo l’artista nei confronti degli interlocutori interessati

Intrattengo infatti i rapporti e rappresento l’artista nei confronti delle organizzazioni che operano nel settore della distribuzione artistica, quali operatori della pubblica amministrazione, organizzatori di Festival ed eventi, direttori artistici di rassegne ecc…

Rappresentando e occupandomi trasversalmente delle carriere degli artisti, sono una figura che gode della loro fiducia e che sa guadagnarsi quella dei potenziali clienti grazie alla qualità che contraddistingue la mia offerta artistica.

Organizzo anche eventi e, nel farlo, sono in grado di mantenere e coordinare reti di relazioni complesse e organizzare una comunicazione efficace e mirata in funzione di un’idea o di un’iniziativa specifica.

Al mio attivo più di 350 eventi organizzati, in scuole, sale consiliari, case di riposo, biblioteche, piazze, teatri, navi e spiagge tropicali.


Luisa Trevisi

 

ORSO M49 NUOVAMENTE AGLI ARRESTI: UNA CATTURA O UNA RIVINCITA? A LEAL NEGATO ACCESSO AGLI ATTI

COMUNICATO STAMPA LEAL

ORSO M49 NUOVAMENTE AGLI ARRESTI: UNA CATTURA O UNA RIVINCITA? A LEAL NEGATO ACCESSO AGLI ATTI
 
Il Corpo forestale provinciale  ha comunicato oggi 7 settembre  l'avvenuta cattura di M49 che era riuscito a fuggire dal recinto del Centro Faunistico Casteller dove era detenuto. L'operazione di cattura è avvenuta tramite la trappola tubo che era già stata utilizzata per lui in precedenza ed era stata collocata nella zona del Lagorai dove si aggirava ultimamente l'orso.
Gian Marco Prampolini, presidente LEAL, denuncia: "A M49 sono state attribuite predazioni di cui non vi è certezza e dopo le sue fughe, rese possibili anche dai suoi altissimi livelli di stress che gli hanno fatto sopportare anche le scosse della recinzione elettrificata, con questa ulteriore cattura e trasporto nel luogo di detenzione si aggiunge un ulteriore, grave trauma. Rendiamo noto che - aggiunge Gian Marco Prampolini - i nostri legali Aurora Loprete e Aldo Truncè hanno fatto accesso agli atti contestando la castrazione chimica non prevista dalla normativa vigente e  chiedendo una serie di informazioni, comprese copia dell'autorizzazione che attesta le regolarità del Casteller: la richiesta di accesso documentale è stata però negata". LEAL non lascerà nulla di intentato e sta elaborando nuove strategie, anche legali, per tutelare M49 e tutta la popolazione ursina messa in pericolo dalla cattiva gestione della Provincia di Trento.

 

lunedì 7 settembre 2020

Il Punto di Giovanni Sgnaolin del 07/09/2020

 

TG Idea del 07/09/2020

 

Rassegna Stampa del 07/09/2020 Prima Edizione

 

ORSO M49 NUOVAMENTE AGLI ARRESTI: UNA CATTURA O UNA RIVINCITA? A LEAL NEGATO ACCESSO AGLI ATTI

 

COMUNICATO STAMPA LEAL

ORSO M49 NUOVAMENTE AGLI ARRESTI: UNA CATTURA O UNA RIVINCITA? A LEAL NEGATO ACCESSO AGLI ATTI
 
Il Corpo forestale provinciale  ha comunicato oggi 7 settembre  l'avvenuta cattura di M49 che era riuscito a fuggire dal recinto del Centro Faunistico Casteller dove era detenuto. L'operazione di cattura è avvenuta tramite la trappola tubo che era già stata utilizzata per lui in precedenza ed era stata collocata nella zona del Lagorai dove si aggirava ultimamente l'orso.
Gian Marco Prampolini, presidente LEAL, denuncia: "A M49 sono state attribuite predazioni di cui non vi è certezza e dopo le sue fughe, rese possibili anche dai suoi altissimi livelli di stress che gli hanno fatto sopportare anche le scosse della recinzione elettrificata, con questa ulteriore cattura e trasporto nel luogo di detenzione si aggiunge un ulteriore, grave trauma. Rendiamo noto che - aggiunge Gian Marco Prampolini - i nostri legali Aurora Loprete e Aldo Truncè hanno fatto accesso agli atti contestando la castrazione chimica non prevista dalla normativa vigente e  chiedendo una serie di informazioni, comprese copia dell'autorizzazione che attesta le regolarità del Casteller: la richiesta di accesso documentale è stata però negata". LEAL non lascerà nulla di intentato e sta elaborando nuove strategie, anche legali, per tutelare M49 e tutta la popolazione ursina messa in pericolo dalla cattiva gestione della Provincia di Trento.

Concerto con CARLO COLOMBO QUARTET

Concerto con CARLO COLOMBO QUARTET

12 settembre 2020 ore 21:00

Piazza De Fabris – Nove (VI)

All’interno della Festa della Ceramica organizzato dal Comune di Nove in collaborazione con Luisa Trevisi – Idee che danno spettacolo si terrà il concerto con il Carlo Colombo Quartet, formato da Carlo Colombo piano e voce; Renato Peppoloni batteria e cori; Giorgio Panagin contrabbasso e cori, Stefano Gajon clarinetto, glockenspiel e cori.

Il progetto Carlo Colombo Quartet propone canzoni originali e cover in chiave jazz-swing dove Carlo Colombo, pianista e cantante, racconta storie di vita quotidiana accompagnato da stimati musicisti jazz a livello nazionale.

Questo tipo di spettacolo crea un’atmosfera d’altri tempi. La sonorità proposta è acustica, raffinata ed accattivante,

Si spazia dal suono classico swing anni '40-50 fino a sonorità anni '30.

Questa operazione vuole essere una scoperta o per alcuni una riscoperta delle sensazioni legate ad un genere immortale come lo swing.

Il repertorio è pensato per il ballo di coppia swing e lindyhop, nell'ultimo disco è presente la prima versione italiana autorizzata dall'editore originale di "Tain't what you do" (sigla universalmente riconosciuta dei ballerini di lindyhop).

Oltre al repertorio originale, si affiancano celebri cover in italiano ed inglese.

Il Progetto Carlo Colombo nelle sue varie formazioni ha suonato in diversi festival e rassegne jazz tra cui: Arezzo Jazz, Veneto jazz, Jazz & Wine a Gorizia, SanGiezz Festival a Termoli, e numerosi Jazz Club tra cui il "Chet Baker" a Bologna, Il "Vapore" a Marghera(Ve), "Jazz Club 900" a Venezia, "Osteria del jazz" e "Jumpin'Jazz Ballroom" a Milano.

Inoltre ha suonato nel Festival Treviso Street - Food & Jazz nelle edizioni 2016, 2017, 2018; MusicaViva a Cison di Valmarino nel 2017; Suoni Di Marca Treviso nel 2013 e 2018, Swing on the Beach - The italian "Swing Craze" Festival a Pescara nel 2018, Bassano sotto le stelle nel 2018, eventi legati ai festeggiamenti per il Capodanno 2019 e 2020 in un’isola privata delle Maldive.

La parola all'artista:

"Lo swing è un genere musicale che trasversalmente riesce a colpire dai bambini agli anziani perché è una musica energica, acustica, non ha bisogno di amplificazione, di aiuti, di elettronica, per cui le vibrazioni che ne scaturiscono sono sempre delle vibrazioni positive.

Da bambino volevo fare il disegnatore, mi piaceva, sono passato alla musica perché con quest'ultima riuscivo ad avere una tridimensionalità e un’astrazione che con il disegno non riuscivo ad esprimere.

Il pianoforte è bello perché è uno strumento completo. Tu praticamente hai sotto le mani tutta l'orchestra. Il pianoforte è importante, è un po' considerato il re degli strumenti per questo motivo...perché tu puoi imitare l'orchestra

La necessità di creare non è cambiata nel tempo, la molla è sempre la stessa, trovare dei lati umani o quantomeno romantici da raccontare a cose, persone o situazioni che gli altri non considerano.

Per le influenze musicali devo ringraziare soprattutto i miei due fratelli maggiori, ascoltavano gran bella musica: Rolling Stones, Bowie, Talking Heads, Cure, e tantissimi altri, poi ho capito che per comprendere bene la musica moderna bisognava andare alle origini, musica classica, blues e jazz, e lì ho ascoltato di tutto.

Da mio padre ho ereditato le canzoni anni 40-50 fino a Carosone e Buscaglione, da parte di mia madre il concerto per pianoforte e orchestra di Tcaikovsky ed il film Disney “Fantasia”

Documentario di presentazione di Carlo Colombo: https://vimeo.com/311409326

Sito internet: www.carlocolombo.net

CURRICULUM ARTISTI:

CARLO COLOMBO

Musicista autore e pianista trevigiano, classe 1970, si avvicina al pianoforte all'età di quattordici anni iniziando lo studio della musica classica.

Verso la fine degli anni 80 inizia con delle formazioni rock come tastierista e fonda nel 1989 l'H.S.H. band, formazione di rock sperimentale con la quale vince il primo premio al festival del video indipendente di Monza, sez. Videoclip, con il brano "Televideo".

Per un anno è stato pianista del duo di cabaret "Caffè Sconcerto" che lo ha portato in giro per l’Italia in svariati spettacoli. Parallelamente al rock sperimentale e al cabaret, Colombo continua lo studio del pianoforte e si avvicina al jazz grazie ad una borsa di studio vinta nel 1992 che lo porta ad una full-immersion di quattro mesi studiando con musicisti jazz di livello mondiale quali Harold Danko, Mark Egan, Vic Juris, Maurizio Caldura, Ares Tavolazzi, Bruno Cesselli ed altri.

Alla fine dei 90 inizia la carriera di autore, pubblica cinque cd e vince nel 2003 la "Gondola d’argento" a Venezia con il brano "L’intellettuale ad agosto".

Oggi oltre al progetto swing italiano d’autore, collabora come pianista e compositore in diverse formazioni che spaziano dallo swing alla musica elettronica, pop ed altro.

Dal 2013 al 2015 è direttore ed arrangiatore della "Portobuffolè Swing Orchestra".

Con il marchio "Officine Golob" produce nel suo studio colonne sonore e sonorizzazioni.

Il suo catalogo musiche è presente in numerosi portali di sonorizzazioni: Pond5, Getty Images Music, Crucialmusic, Intervox, ecc.

Nel 2015 entra nel team compositori della "Pong Ping", libreria finlandese di musiche interattive per videogiochi.

Nello stesso anno compone le musiche e sound design per il gioco per visore oculus Vrasteroid prodotto dalla Spinvector Spa, per la stessa azienda cura il sound design per l'installazione "Torre San Mauro" a San Mauro Forte-MT.

Dal 2016 entra a far parte del team sviluppo videogiochi"Bat Meeting" come creativo, compositore e sound designer.

Nel 2018 due canzoni tratte dall'album "Vai" sono inserite nella colonna sonora di due film americani: "Pizza siciliana" nel film "The Honor list" di Elissa Down e "Din don dan" nel film "Book club" di Bill Holderman con Diane Keaton e Jane Fonda.

GIORGIO PANAGIN

Dopo gli inizi da chitarrista jazz, folgorato dall’ascolto di Ray Brown, Charlie Haden e Ron Carter, decide alla fine degli anni 90 di dedicarsi allo studio del contrabbasso, conseguendo il diploma accademico di secondo livello in jazz presso il Conservatorio di Adria, con la supervisione del maestro Paolo Ghetti. Suona regolarmente con molti musicisti dell’area triveneta ed emiliana, spaziando dal dixieland allo swing, dal mainstream jazz, alla musica brasiliana, con incursioni nella musica tradizionale italiana e nel klezmer. Nel 1999 partecipa alla tournée in varie località dell’Italia e della Croazia con il quartetto jazz del chitarrista Guido Foddis. Nel 2002 ha suonato in Germania con la band dixieland “The Wonderbrass” mentre in luglio dello stesso anno ha accompagnato in tournè in Italia, Slovenia e Croazia la cantante americana di Jazz e gospel Tammy McCann, già corista di Ray Charles. Ha lavorato inoltre in una big band patrocinata dalla provincia di Verona proponendo arrangiamenti e sotto la direzione del trombettista americano Mike Applebaum, noto arrangiatore RAI. Nel 2003 ha effettuato ad una lunga tournée estiva in Spagna e Portogallo con il gruppo etno- Rock emiliano Bonifica Emiliana Veneta (BEV) per il festival “sete sois sete luas. Ha partecipato a numerose incisioni tra cui “Quadri di Escher” (2004) del pianista ferrarese Gianluca Taglietti patrocinato dalla Provincia di Ferrara con la partecipazione del sassofonista Carlo Atti e i cd “You” (2005), “X” (2008) e Giant Moon (2010) del sassofonista Massimo Salvagnini assieme al chitarrista Sandro Gibellini per l’etichetta Velut Luna. Ha inciso inoltre nel Cd d’esordio del clarinettista Klezmer Francesco Socal, (2010) e nel Cd del fisarmonicista Enzo Moretto “Lifting” (2012), che conta la partecipazione di Leo Di Angilla alle percussioni e Flavio Davanzo alla tromba.

RENATO PEPPOLONI

Batterista e percussionista di Perugia frequenta il conservatorio F. Morlacchi tra la fine degli anni ’70 e i primi anni ’80 dove studia con il M° Vincenzo Restuccia.

Apprezzato didatta insegna batteria e musica d’insieme in diverse scuole dell’Umbria (“Scienza come Arte” di Perugia, Scuola comunale di Gubbio, come titolare della cattedra di batteria, ed altre).

Batterista raffinato e meditativo, conosciuto per il tocco delicato e al tempo stesso carico di swing, vanta collaborazioni in Big Band dirette da Giancarlo Gazzani, Ramberto Ciammarughi, Mario Raja (Perugia Big Band, Arkestra Jazz Big Band, Big Band di Padova).

Numerose presenze in Festivals italiani e stranieri con diversi musicisti (Gabriele Mirabassi, Fabio Zeppetella, Sandro Satta, Lello Pareti, Stefano Cantini, Stefano Travaglini, Maurizio Giammarco, Cerri, Enrico Intra, Renato Sellani, Pietro Condorelli, John Mosca, Umberto Fiorentino, Rita Marcotulli, Ermanno Signorelli, Pietro Tonolo, Marcello Tonolo, Michele Polga, Leo Brower)

STEFANO GAJON

Nasce a Venezia nel 1976.Studia al Conservatorio "B. Marcello" di Venezia sotto la guida del M. Giovanni Bacchi diplomandosi in "Clarinetto" con il massimo dei voti nel 1995. Successivamente si diploma in "Jazz" (2003) studiando con artisti quali Pietro Tonolo, Marco Micheli, Corrado Guarino, Enrico Fazio. Frequenta tre masterclasses tenuti dal M. Fabio Di Casola, e si perfeziona sotto la guida del M. Corrado Orlando.

Interessato a numerosi e differenti linguaggi musicali, intraprende vari percorsi nell'ambito della musica jazz, balcanica, popolare, classica, contemporanea colta e del teatro di prosa. Nel suo cammino musicale ha la fortuna di incontrare e collaborare con artisti quali: Heinz Holliger, Antonio Pappano, Bruno Canino, Carlo Boccadoro, Mariangela Melato, Caterina Caselli, Franco Fasano, Vince Tempera, Fabrizio Berlincioni, Pietro Tonolo, Marco Micheli, Corrado Guarino, Saverio Tasca, Daniele Labelli, Ivan Tibolla, Carlo Colombo, Pino Bifano, Tiziano Chiappelli, David Boato, Cheryl Porter, Marco Carlesso, Massimo Tagliata.

Nel 2000 fonda assieme a Dario Zennaro alle chitarre, Andrea Zennaro alla tuba e Davide Michieletto alla batteria il quartetto Quartoinfolio, un ensemble-laboratorio nel quale convergono diverse idee musicali unite dal linguaggio jazzistico alla base. Nel 2006 esce il primo cd, "QIF" prodotto da Caligola Records.

LUISA TREVISI

Sono un Artist Manager e un’organizzatrice di eventi

Mi occupo della visibilità dei “miei” artisti, curando le strategie di promozione dei prodotti artistici, ovvero organizzando letture, concerti e spettacoli, pianificando la pubblicizzazione soprattutto tramite i social network e promuovendo l’artista nei confronti degli interlocutori interessati

Intrattengo infatti i rapporti e rappresento l’artista nei confronti delle organizzazioni che operano nel settore della distribuzione artistica, quali operatori della pubblica amministrazione, organizzatori di Festival ed eventi, direttori artistici di rassegne ecc…

Rappresentando e occupandomi trasversalmente delle carriere degli artisti, sono una figura che gode della loro fiducia e che sa guadagnarsi quella dei potenziali clienti grazie alla qualità che contraddistingue la mia offerta artistica.

Organizzo anche eventi e, nel farlo, sono in grado di mantenere e coordinare reti di relazioni complesse e organizzare una comunicazione efficace e mirata in funzione di un’idea o di un’iniziativa specifica.

Al mio attivo più di 350 eventi organizzati, in scuole, sale consiliari, case di riposo, biblioteche, piazze, teatri, navi e spiagge tropicali.


Luisa Trevisi