COMUNICATO STAMPA LEAL
TRENTO: 28 SETTEMBRE ANIMALISTI
DAVANTI AL TRIBUNALE CHIEDONO GIUSTIZIA PER L'ORSA KJ2 AL PROCESSO DI
UGO ROSSI EX PRESIDENTE DELLA PROVINCIA
Le associazioni LEAL Lega AntiVIVIsezionista e Salviamo gli Orsi della Luna
organizzano la protesta in occasione della prima udienza per il
processo a carico di Ugo Rossi, ex presidente della Provincia di Trento.
Il 28 settembre 2020 alle ore 8.30 circa numerosi attivisti per i
diritti degli animali si raduneranno davanti al Tribunale di Trento con
cartelli, striscioni e bandiere, in occasione del processo a carico
dell’ex presidente della Provincia Ugo Rossi e del suo dirigente del
Servizio Fauna Maurizio Zonin, per la vicenda della morte dell’orsa KJ2
avvenuta il 12 agosto 2017 durante le operazioni di cattura.
L'orsa al momento della cattura era in compagnia dei suoi due cuccioli: è
stata uccisa e la sua prole abbandonata a un destino incerto.
L'abbattimento di KJ2 era stato pianificato dando seguito ad una
ordinanza, dopo che mamma orsa si era resa "colpevole" di aver graffiato
ad un braccio e alle gambe un anziano escursionista accompagnato dal
proprio cane, che passandole in prossimità l'aveva messa in allarme. Il
fatto ha indignato, commosso e suscitato la ribellione di associazioni,
animalisti, comuni cittadini ma anche politici e personaggi del mondo
della cultura.
Gian Marco Prampolini, presidente di LEAL, ribadisce: "L'uccisione
di KJ2 è stata di fatto una scelta crudele e sconsiderata, una vera e
propria giustizia sommaria. LEAL oggi tramite i legali Aurora Loprete e
Aldo Truncè si costituisce parte civile. Queste morti sono frutto di una
mancanza di educazione alla convivenza e al rispetto degli animali e la
Provincia di Trento non riesce a dimostrare alcuna capacità e
competenza nella gestione del piano di salvaguardia dell'orso bruno".
Natascia Pecorari, presidente di Salviamo gli Orsi della Luna, sottolinea: "La
giustizia per KJ2 è un atto dovuto per tutti i plantigradi vittime
incolpevoli della malagestione della Provincia di Trento: orsi cacciati
di frodo, catturati, reclusi e incolpati senza prove di razzie e
predazioni. Non ci può essere un equilibrio e una convivenza accettabile
senza il rispetto della vita e della libertà di questi animali".
Ufficio stampa presente | | |